Il warm up

Dopo due giorni di sole, come avevano anticipato le previsioni meteo la domenica del Gran Premio della Catalunya inizia sotto un cielo nuvoloso.

Tutto liscio nella Moto3 e nella Moto2

Nella classe minore l’Italia dimostra con Niccolò Antonelli (FTR-Honda) di poter salire sul podio di questo GP. Il pilota del Team San Carlo Gresini Moto3 incalza da subito un buon ritmo, chiudendo quarto un warm up sull’asciutto. Davanti a lui Maverick Vinales (FTR-Honda) registra il miglior tempi di 1’52’’737, seguito da Luis Rossi (FTR Honda) e Efren Vazquez (FTR-Honda), rispettivamente a tre e sette decimi. Decimo il pilota del Team Italia Romano Fenati (FTR-Honda). Anche la Moto2 affronta un warm up asciutto. Thomas Luthi (Suter) beffa di soli cinque millesimi Marc Marquez (Suter) e chiude primo. Terzo Pol Espargarò (Kalex), determinato a salire sul podio di casa. Quarto tempo per Andrea Iannone (Speed Up), deciso ad essere uno dei protagonisti del Gran Premio.

Con la MotoGP arriva la pioggia. Vale terzo.

I venti minuti della sessione di warm up della MotoGP vengono interrotti dalla bandiera rossa che, a cinque minuti dal termine, sventola per la pioggia che inizia a bagnare l’asfalto. Le carte in gioco vengono rimescolate e tutto può cambiare. Il tempo migliore è di Cal Crutchlow (Yamaha), che chiude quattro centesimi davanti a Casey Stoner (Honda). Terzo tempo per Valentino Rossi (Ducati), a dimostrazione che questa Ducati con la pioggia diventa un degno avversario. Quarto Alvaro Bautista (Honda), quinto Jorge Lorenzo (Yamaha) e sesto Stefan Bradl (Honda). Caduta per Dani Pedrosa, che non può migliorare la settima piazza.

La diretta delle gare dalle ore 11.10 su Italia 1.