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MotoGP: giornata difficile per Ducati

Un sabato da mettere nel cassetto e da dimenticare per la Ducati. Valentino Rossi e Nicky Hayden non riescono a trovare il giusto set up e chiudono rispettivamente al decimo e ottavo posto le qualifiche del GP degli Stati Uniti.

Vale e Nicky in terza e quarta fila a Laguna

Se la mattina la colpa può ricadere su un tempo davvero ostile, con nebbia e un’umidità insidiosa, con il pomeriggio non si possono più trovare scuse. Le qualifiche del Gran Premio degli Stati Uniti si sono svolte in condizioni normali, ma Nicky Hayden e Valentino Rossi non hanno trovato la messa a punto migliore per poter interpretare con efficacia la pista californiana. Strano da parte del pilota di casa fresco di rinnovo con la casa motociclistica di Borgo Panigale, che è sempre riuscito ad interpretare la sua pista con risultati positivi. Domani, invece, i due piloti ufficiali Ducati dovranno partire rispettivamente dalla terza e dalla quarta fila dello schieramento, avendo portato a casa l’ottava e la decima piazza, con Rossi che chiude la top ten accusando ancora problemi con la gomma mordiba.


Valentino Rossi

“Purtroppo fino a quando giriamo per fare il passo di gara siamo vicini agli altri due o tre piloti del secondo gruppo ma, quando proviamo a fare il tempo, non riusciamo a migliorare abbastanza. Quando monto la morbida ho ancora più problemi, sempre gli stessi: per evitare che la gomma, dopo pochi giri, tenda a scivolare troppo, dobbiamo caricare molto il posteriore e in questo modo si perde feeling con l’anteriore. Fino a quando si gira sul passo di 1.22 riesco ad essere abbastanza costante ma quando devo spingere di più, l’anteriore tende a chiudere, si muove molto, vado largo. In ogni caso, vedremo, sono decimo ma come ritmo, appunto, va un po’ meglio. Certo, mi aspetto una gara difficile per domani”.


Nicky Hayden

“Dopo quello che eravamo riusciti a fare al Mugello e nei test successivi, ci aspettavamo di essere molto più avanti di così. È un po’ frustrante essere staccati di oltre un secondo su una pista così breve, dove già tre o quattro decimi sono molto. Stasera decideremo se tentare un cambiamento radicale o se provare a rifinire quello che abbiamo, oltre a decidere la gomma da usare. Speriamo che domani non ci sia nebbia al mattino perché in quel caso il warm-up sarebbe poco utile, ma in ogni caso faremo del nostro meglio e vedremo cosa ci porterà la gara”.

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