Sembrava sicuro del suo futuro...

Il panorama della prossima stagione per la MotoGP sembra ormai abbastanza preciso. Mancano solo alcuni tasselli del puzzle e tra tutti il più importante è Ben Spies. Il texano lascerà sicuramente il team Yamaha ufficiale: la sua moto il prossimo anno è destinata a Valentino Rossi. Ma Spies non piange: anzi, quando a luglio aveva annunciato la separazione da Yamaha sembrava deciso a lasciare addirittura la MotoGP per tornare in Superbike. I "bene informati" avevano subito parlato di un contatto con il team BMW Motorrad: Andrea Buzzoni (che dal 2013 guiderà il team "unificato" italo-tedesco) aveva visto subito l'enorme potenziale in termini sportivi e di immagine dell'accoppiata Melandri-Spies.

... e invece ora è pieno di dubbi 

Nelle ultime settimane però il pilota americano avrebbe ricevuto un paio di offerte di team della MotoGP che gli hanno fatto sorgere qualche dubbio. La prima sarebbe arrivata dal Team San Carlo Honda Gresini: lo sponsor San Carlo migliorerebbe la propria immagine negli USA e Ben avrebbe a disposizione una Honda praticamente ufficiale. In realtà il posto nel Team Gresini sarebbe destinato a Jonathan Rea, al quale la Honda tiene molto (non a caso correrà nei prossimi GP con la moto di Stoner). Molto più concreta l'offerta del team Pramac, cioè il team "junior" Ducati dove Spies farebbe anche da "tutor" ad Andrea Iannone (il quale a sua volta avrebbe già un’opzione con la casa di Borgo Panigale).

Meglio "ufficiale" in SBK o "satellite" in MotoGP? 

Il dilemma non è di facile soluzione: meglio puntare al titolo in Superbike con la BMW ufficiale e un superteam come quello guidato da Andrea Buzzoni, oppure battersi nelle posizioni di mezzo nella MotoGP con i colori di un team "satellite" (anche se con buoni mezzi) come Pramac Ducati? Nei prossimi giorni Ben dovrà dare una risposta a entrambi. L'unica variabile "imprevedibile" è Dorna: Carmelo Ezpeleta accetterà di perdere un pilota del calibro di Spies (con il danno di immagine che ne consegue) oppure arriverà anche a Ben un'offerta economica "irrinunciabile" come quella che si dice abbia convinto in un baleno Cal Crutchlow? Entro il prossimo weekend sapremo come si è risolta la vicenda.