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MotoGP 2015 Valencia, Yamaha contro Lorenzo per il ricorso al TAS

Non è andato giù a Yamaha il tentativo di Lorenzo di inserirsi nel ricorso presentato al TAS contro la penalizzazione di Rossi. La richiesta  del maiorchino di partecipare come "parte interessata" all’arbitrato è stata rigettata dal Tribunale  e la casa giapponese ha fatto sapere di non comprendere i motivi di questa iniziativa
Yamaha non è d'accordo
È di ieri la notizia che il TAS di Losanna ha rigettato la richiesta di Lorenzo di partecipare, come parte interessata, all’arbitrato con cui si chiede la revisione della penalizzazione di Rossi. Un'iniziativa che non è piaciuta affatto a Yamaha, che ha prontamente comunicato la propria decisione di “dissociarsi” dalla scelta del maiorchino, non comprendendone le ragioni. Il Tribunale svizzero ha comunque accolto una memoria scritta realizzata da Lorenzo: “Non era un nostro obiettivo far entrare Jorge in un processo così complesso - ha dichiarato Albert Valera, rappresentante del pilota - se non far arrivare delle informazioni addizionali che potessero aiutare l’Arbitro Unico a prendere la migliore decisione possibile”.
Questa iniziativa è stata fatta a titolo personale da Lorenzo,e non è piaciuta a Yamaha che, secondo quanto riferito da Guido Meda in diretta a Sky Sport 24, avrebbe comunicato la propria volontà di dissociarsi dalla scelta di Jorge, non comprendendo le ragioni per le quali il pilota sarebbe dovuto intervenire in una vicenda che, di fatto, non lo riguarda e che oppone unicamente Valentino Rossi alla Federazione.
La tensione è destinata a salire ulteriormente, in attesa della sentenza che dovrebbe arrivare entro venerdì 6 novembre. 
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