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Leon Haslam: "sempre più vicini alla vittoria"

Nel team BMW Motorrad c'è ottimismo, i piloti Leon Haslam e Marco Melandri sono "in palla", l'inglese in particolare: dopo il doppio podio a Imola è convinto che la S 1000 RR possa puntare alla vittoria

BMW all'attacco

Al Gran Premio di Olanda di questa settimana BMW si presenta come una delle squadre da tenere d'occhio, la casa tedesca ha già messa in "saccoccia" due terzi posti con Leon Haslam a Imola e lo spettacolare secondo posto di Marco Melandri a Phillip Island: la S1000RR sembrerebbe aver trovato la competitività che mancava nelle scorse stagioni.


Haslam punta al gradino più alto

Leon Haslam ha recuperato completamente dall'infortunio rimediato nella prima gara della stagione ed è ottimista per la gara di questo fine settimana in Olanda: “Assen è uno dei miei circuiti preferiti, è una pista vecchio stampo che ha una grande storia alle spalle. È un circuito veloce e scorrevole, che offre sempre gare esaltanti. Inoltre ci sono tanti tifosi che arrivano dall’Inghilterra e quindi per me l’atmosfera è sempre eccitante. L’anno scorso abbiamo fatto un errore in Gara-1 e sono caduto, ma in Gara-2 siamo finiti nei primi cinque, e quindi credo che la S1000RR possa fare bene ad Assen. Sono impaziente di tornarci con la nuova moto ed il nuovo set-up. Durante i primi rounds in Australia ed Italia la RR è stata molto stabile - ha continuato il ventottenne inglese - ma sappiamo dove possiamo migliorare e su cosa lavorare, per cui sono fiducioso per la prossima gara. Ci stiamo avvicinando sempre di più alla vittoria e se avremo la possibilità di farlo ci proveremo di sicuro! A Imola siamo arrivati a meno di 3 secondi dal gradino più alto del podio, ed eravamo vicinissimi a quelli davanti. Tutto ciò è molto positivo, speriamo di poter continuare così ad Assen.”

Marco in cerca di riscatto

Marco Melandri, dopo i test di Imola, ha ritrovato confidenza con la S 1000 RR: “Ho degli ottimi ricordi legati Assen - ha dichiarato il ravennate - è lì che ho vinto il mio primo GP nel Motomondiale, in 125, quando avevo solo 15 anni e quindi per me è un circuito davvero speciale. Sfortunatamente la pista oggi è molto più corta, e non è la stessa cosa: la vecchia Assen era magnifica. Quella nuova è ok, l’ultima parte è molto bella, ma la prima parte è veramente lenta. Durante i test di Imola abbiamo trovato delle buone soluzioni: mi sento più a mio agio e spero di poter vedere i risultati ad Assen. Mi auguro di poter fare due buone gare e lottare per il podio. Qualunque cosa succederà, io e la squadra daremo il massimo.” 

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