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Hopkins promosso in WSBK con Crescent, ma Batta non ci sta

Il pilota statunitense disputerà il Mondiale SBK 2012 con il team Crescent Suzuki. Ma il sostegno al team inglese fa infuriare Francis Batta, rimasto senza supporto dopo 12 anni di proficua collaborazione con Suzuki. E se dietro a tutto ci fosse la CRT?

Team Crescent: ambizioni importanti

La “promozione” era nell'aria, sia per il pilota sia per il team. John “Hopper” Hopkins dopo essere arrivato secondo nel campionato britannico SBK in sella alla GSX-R 1000 del team Crescent, ritornerà nel 2012 in una competizione mondiale, ancora con i colori del team inglese. La Crescent Suzuki infatti disputerà il WSBK (cioè il mondiale Superbike) con un team in grado di dare del filo da torcere ai “giganti” della SBK: Ducati, Honda e Yamaha. La Yoshimura (cioè il"braccio armato" di Suzuki) sarà il partner tecnico di Crescent e fornirà i motori al team, mentre la coppia di piloti ingaggiati, John Hopkins e Leon Camier (arrivato dalla Aprilia), è di quelle che tanto piacciono al pubblico. I due, sebbene non abbiano un palmarès "corposo", hanno dimostrato di essere dei veri funamboli in ogni categoria a cui hanno partecipato (e non solo tra i cordoli, visto che Hopkins, in passato, ha avuto una vita privata "un po' burrascosa") . Ciò che sarà da testare è la continuità, vero tallone d’Achille di entrambi. 




Batta vs Suzuki: c'eravamo tanto amati

Intanto non passa la rabbia a Francis Batta. L'annuncio della partnership tecnica tra Yoshimura e Team Crescent è stato come una pugnalata al cuore del vulcanico team manager belga, il quale, senza troppi giri di parole, ha accusato Suzuki di aver deliberatamente "accompagnato" il team Alstare alla chiusura. Batta ha dichiarato che negli ultimi due anni Suzuki non ha mai fornito al suo team gli aggiornamenti tecnici necessari per competere in campionato. La casa giustificava questo comportamento con le crescenti difficoltà finanziarie, e non era solo una scusa: per lo stesso motivo la casa di Hamamatsu ha deciso di sospendere per i prossimi due anni anche la MotoGP. Va da sè che l'appoggio ufficiale di Yoshimura (e quindi di Suzuki) al Team Crescent, alle orecchie di Batta è parso come un vero e proprio tradimento: “tutto questo dimostra una seria mancanza di rispetto da parte di Suzuki, che ha voluto ricompensare 12 anni di collaborazione con il Team Alstare scegliendo di supportare il nuovo Team Crescent. Credo che noi possiamo essere orgogliosi di quanto fatto in questi 12 anni per Suzuki e per le sue concessionarie moto“ .


Sullo sfondo c'è l'incognita CRT

Ma la casa di Hamamatsu potrebbe avere altri progetti in ballo. Come già dicevamo qualche giorno fa, si potrebbe pensare addirittura a un programma per CRT: in fondo i motori ci sono, basta sviluppare (o acquistare) un telaio valido per correre in MotoGP. Suzuki non sarebbe la prima casa a impegnarsi in modo semiufficiale con le CRT. Anche in Aprilia ferve l'attività per sviluppare i motori (e forse qualcosa in più) da fornire per la prossima stagione a varie squadre: di sicuro li useranno tre team (Jorge Martinez, Giampiero Sacchi e SpeedMaster), ma altri potrebbero aggiungersi più avanti. E la scorsa settimana Randy De Puniet ha girato a Valencia insieme al collaudatore ufficiale Alex Hoffmann con delle RSV4 superbike dotate di pneumatici Bridgestone da motoGP, oltre che dei "soliti" Pirelli SBK. Staremo a vedere. Di sicuro c'è il dispiacere per l'assenza del team Alstare nel Mondiale SBK 2012: Francis Batta non se lo meritava.

Secondo voi, esiste ancora la riconoscenza nel mondo delle corse oppure tutto è sacrificabile in nome dei budget e dei risultati?


 

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wonderbike
Gio, 11/24/2011 - 15:26
Batta non ti preoccupare tanto la moto è rimasta invariata al modello 2011 quindi poco farà il prossimo anno anche se john è un buon pilota
kawa6r
Ven, 11/25/2011 - 16:49
Fossi Batta approfitterei della pausa per perdere almeno una decina di kg, ne ha bisogno..