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FMI definisce l’attività sportiva 2015: grande attenzione ai giovani

La Commissione sportiva nazionale della Federazione motociclistica italiana ha fissato le linee guida dell’attività tecnico-sportiva 2015: grande attenzione va alla ricerca e alla crescita dei giovani talenti, con uno sviluppo dei programmi che aiutano i giovani talenti a farsi le ossa e acquisire l'esperienza necessaria per farsi valere sui campi di gara
Dal trial all’enduro
La commissione ha aperto i lavori partendo dall’attività giovanile regionale, stabilendo che sarà il presidente del Settore tecnico a concordare con i Comitati regionali i programmi e i nomi dei tecnici regionali. Obiettivo comune: ricerca, promozione e sviluppo dell’attività motociclistica. In programma c’è anche un coordinamento di tutta l’“attività di alto livello” delle diverse specialità per condividere programmi, esigenze ed esperienze, e per ottimizzare le risorse e migliorare alcuni aspetti della preparazione di base. La Commissione sportiva nazionale ha illustrato quindi i programmi delle discipline sportive. Nell’Enduro, con il rilancio del “progetto Team Italia”, i giovani supportati dalla FMI saliranno a 14. L’obiettivo è far crescere gli atleti umanamente e professionalmente. I tecnici FMI saranno affiancati da piloti affermati e in attività che potranno dare ai giovani dimostrazioni e consigli pratici. Sono previsti contributi legati alla partecipazione a ogni gara del rispettivo programma e rimborsi spese forfettari per ogni giornata di allenamento. Tre le categorie per fasce d’età: Enduro Word Championship (18-21 anni, cat. Youth Cup/Junior Under 23); Enduro European Championship (16-20 anni, cat. Under 20 – 125 cc e Junior); categoria 50 cc (Assoluti/Under 23). Per il Motocross, proseguirà nel 2015 in diverse regioni italiane il progetto “Primi Passi”, iniziato con un corso pilota a Montevarchi (AR) nei mesi scorsi. L’obiettivo è avvicinare i bambini alla pratica sportiva in tutta sicurezza, offrendo la possibilità di crescere a chi ha partecipato ai corsi “Hobby Sport”, permettendogli di frequentare quattro lezioni in cui imparare le basi del motociclismo. È stata poi illustrata la nuova programmazione del Campionato italiano junior Minicross, con l’introduzione delle prove selettive, la suddivisione del territorio in due aree (Nord e Centro-Sud), e le tre finali nazionali. Massima attenzione sarà dedicata al rapporto con l’ambiente (genitori, piloti, team). Dal 2015 il weekend di gara prevederà una serie di briefing per illustrare le norme sportive, gli aspetti tecnici e di comportamento in pista nonché gli aspetti medico-sanitari con un medico fisso. Nel rilancio dell’attività giovanile, la FMI ha siglato accordi con la TM e il De Carli Racing Junior Team, che avranno una doppia valenza. È stata confermata la formula del Campionato italiano velocità (CIV), le novità più importanti riguardano la ristrutturazione dell’attività giovanile con due Campionati interregionali minimoto che fungeranno da preparazione al CIV Junior Minimoto. Quest’ultimo sarà suddiviso in 5 classi: Debuttanti (categoria entry level, 8-11 anni), Cadetti (8-10), Junior (9-11), Open (Open A e Open B per minori di 25 anni) e Amatori (Amatori A e Amatori B; 25 anni compiuti). Confermata la MiniGP, sarà introdotta la classe PreMiniGP che prevede la possibilità di gareggiare con una moto estratta il giorno della gara e a costi molto competitivi. Infine, anche per il Trial la FMI sta ristrutturando l’attività giovanile: “Il settore è attraversato da un generale malcontento e insoddisfazione dovuti probabilmente anche a carenze in termini di comunicazione”, rende noto la Federazione, “questa situazione potrà essere risolta nei tempi più brevi, fermo restando che l’intero settore dovrà essere maggiormente disponibile ad esaminare le eventuali proposte di sviluppo senza arroccarsi  su posizioni fisse e immutabili”.

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