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Crutchlow: dalle stelle…

Cal Crutchlow via twitter ha cinguettato tutta la sua delusione, sembra infatti che di tutte le proposte di ingaggio dei mesi scorsi, non sia rimasto più nulla e il sogno di passare in una squadra ufficiale sia difficile da realizzare

Futuro incerto per Cal

Cal Crutchlow è rassegnato e deluso, fino a qualche tempo fa sembrava a un passo dall'approdare a una Ducati ufficiale, ora invece pare che tutte le proposte più interessanti siano sfumate e il destino del britannico è quello di rimanere nel team privato Yamaha Tech3. Ieri Cal si è sfogato su Twitter, ecco il suo "disperato" cinguettio: "Non so cosa accadrà l'anno prossimo. Un mese fa c'erano un sacco di proposte sul tavolo ora invece sembra che siano i passaporti a farti trovare lavoro, è tutta una questione politica. Ci sono 6 o 7 moto ufficiali e io al momento sono 5° in campionato. Farò del mio meglio, poi si vedrà".
Nel twit Crutchlow fa una critica neanche tanto velata ai team MotoGP che paiono più interessati alle nazionalità dei piloti che al loro reale talento. Sicuramente in termini di sponsor e mercati di riferimento, la nazionalità di un pilota è un fattore importante per la casa costruttrice ma non è certo il solo preso in considerazione. Cal, ad esempio, non ha considerato i suoi ultimi risultati in MotoGP, poco brillanti ma soprattutto sempre alle spalle del suo compagno di squadra, l'italianissimo Andrea Dovizioso.




 

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