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200 Miglia di Daytona, DiSalvo primo, Marchetti migliora

La 200 miglia di Daytona è la gara più famosa degli Stati Uniti, nelle prime prove libere Janson DiSalvo è stato il più veloce, prrecedendo di 4 decimi Cameron Beaubier. Partecipano alla gara anche due italiani, Dario Marchetti 37° e Nico Vivarelli 41°.
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A Daytona DiSalvo è il più veloce

Jason DiSalvo è stato il più veloce nella prima giornata di prove della 200 Miglia di Daytona, la più famosa delle gare motociclistiche statunitensi, che si correrà sabato prossimo. Sono soltanto prove libere per il momento, ma il risultato è significativo: Cameron Beaubier, autore del secondo tempo, è stato più lento di quasi 4 decimi, mentre DiSalvo ha dominato entrambi i turni del giovedì. Per il 28enne pilota di Batavia, nello Stato di New York, questa è anche la prima gara con la Triumph 675, dopo che lo scorso anno aveva vinto la 200 Miglia con una Ducati, finora prima ed unica affermazione del marchio italiano nella classica della Florida. Terzo tempo per Joey Pascarella, di lontane origini italiane, come Beaubier in sella a una Yamaha, ma il distacco supera già il secondo; a seguire le tre Suzuki di Cardenas, Cory West e Westby.

Domani le qualifiche ufficiali

È domani, comunque, che saranno effettuate le due sessioni di qualifica e c’è chi non ha forzato o semplicemente si è dedicato alla messa a punto, come il bolognese Dario Marchetti. L’italiano ha corso più volte la 200 Miglia, questa sarà la quinta, ed è schierato dal team Ducshop di Atlanta, Georgia, la squadra con cui gareggia negli States e per questa occasione ha a disposizione una Ducati 848 Evo allestita espressamente per la gara. L’ha guidata per la prima volta nelle libere della 200 Miglia ed è necessaria ancora un po’ di messa a punto: al momento ha il 37° tempo. "Ho abbassato il mio tempo di 2” da un turno di prove all’altro – ha spiegato Marchetti dopo le prove –: è tanto, ma questi progressi miracolosi significano solo che si sta cercando la migliore messa a punto e c’è ancora qualcosa da sistemare. Nel secondo turno avevo trovato più aderenza in accelerazione ma c’era un problema ai freni che mi impediva di staccare bene a causa delle vibrazioni".

Ci vuole più motore

Marchetti ha continuato: "Dobbiamo trovare qualcosa di più per il motore. Non spinge come vorrei e devo aiutarmi con le scie dei piloti più veloci. Ne avevo presa una che era perfetta ma il pilota mi è caduto proprio davanti e sono riuscito ad evitare la sua moto per un soffio. Un bel brivido ma è andata bene. Comunque sono fiducioso perché abbiamo ancora diverse cose da provare per domani, la squadra è molto capace e non sarebbe la prima volta che tira fuori il coniglio dal cappello". Partecipa alla 200 Miglia anche un altro italiano, il grossetano Nico Vivarelli, con una Yamaha del team Apex. Per lui è la prima esperienza sulle sopraelevate di Daytona e non lo ha aiutato la rottura dell’antisaltellamento nel primo turno. Nel secondo ha ottenuto il 41° tempo.

I risultati delle prove libere

1. DiSalvo (Triumph) 1’49”734;
2. Beaubier (Yamaha) 1’50”104;
3. Pascarella (Yamaha) 1’51”094;
4. Cardenas (Suzuki) 1’51”313;
5. West (Suzuki) 1’51”495;
6. Westby (Suzuki) 1’51”662;
7. Beach (Yamaha) 1’51”666;
8. Aquino (Yamaha) 1’52” 039;
9. Amantini (Kawasaki) 1’52”251;
10. Nash (Yamaha) 1’52”268.

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