Kymco Agility 200: più comodo e meno assetato

Anche il Kymco Agility 200, come tutta la gamma del “ruote alte” Kymco, nello scorso autunno è stato migliorato a livello estetico e nella ciclistica. Rimane immutato il motore da 163 cm^₃ a iniezione, già apprezzato sul Like, che nonostante sia poco più grande del 150 garantisce più scatto e consumi addirittura minori, grazie all’iniezione elettronica (il 150 è a carburatore).
Le nuove coperture dei fari azzurrate e il parafango anteriore verniciato (prima era in plastica grezza) donano un’aria più “ricca” al frontale. Nuova anche la copertura della sella in materiale antiscivolo, mentre il cruscotto ora ha uno sfondo blu molto elegante (il precedente era nero).
Le novità nella ciclistica riguardano invece gli ammortizzatori posteriori, regolabili nel precarico e dotati di molle meno rigide, decisamente apprezzabili sulle buche e sul pavé. Irrobustito anche il tampone di fondo corsa. Cambiano anche le gomme: ora hanno una mescola più morbida, per offrire un grip migliore in tutte le situazioni. A fronte di queste novità, Kymco continua a offrire l’Agility a un prezzo basso che lo rende concorrenziale persino rispetto a molti “low cost” cinesi.

Su strada

La posizione di guida è comoda: la nuova sella antiscivolo evita di doversi “puntare” e lo scudo scavato lascia spazio alle gambe, solo i più alti rischiano di toccarlo con le ginocchia. Facile da guidare, l’Agility è leggero e preciso in curva. Anche ad andature “allegre” è sempre sicuro grazie alle sospensioni a punto e alle nuove gomme. Il motore non è molto brillante, ma è progressivo nell’erogazione e scatta bene. I freni sono potenti e non bloccano le ruote, neanche tirando con forza le leve. Un po’ scarsa la protezione dall’aria: d’inverno sono d’obbligo parabrezza e “copertina” per le gambe.

In autostrada

Grazie al motore di 163 cm^₃ si può viaggiare in autostrada, ma la velocità massima di soli 100 km/h costringe a stare sempre sulla destra: scordatevi i sorpassi. I consumi sono sempre contenuti, ma il serbatoio di soli 5 litri limita l’autonomia a poco più di 100 km prima di fermarsi per fare rifornimento. Anche andando al massimo comunque lo scooter non vibra ed è molto stabile, si possono affrontare i curvoni a tutto gas senza perdere aderenza.  Il cupolino fa poco, toglie solo un po’ d’aria in velocità: un parabrezza anche “basso” ci vuole.

In città

Come tutti gli Agility è leggero, scattante e agilissimo nel traffico: ha una sagoma molto snella e le fiancate in plastica grezza non si rovinano se si “striscia” da qualche parte. Ai semafori il Kymco scatta bene, anche se non ha un grande allungo. Le sospensioni assorbono come si deve (finalmente) buche e pavé, offrendo un’ottima tenuta di strada e cambi di direzione rapidi e precisi. Buoni anche i freni, potenti quanto basta. Apprezzabili nell’uso di tutti giorni il bauletto, i due specchietti, i due cavalletti e il vano nel retroscudo con presa 12V.