Kawasaki Versys 1000, potente, comoda e divertente
La rinnovata Versys 1000 è più bella e grintosa. Migliorata nella meccanica, nella ciclistica e nella dotazione elettronica, è piacevole da guidare. Tre allestimenti, prezzi corretti
Motore
Pieno, morbido e vivace, consuma il giusto Guida
Facile e divertente nonostante peso e cavalleria Dotazione
Il rapporto prezzo-accessori è molto buono
Difetti:
Vibrazioni
Si sente qualcosa attorno ai 6-7.000 giri Peso
Nelle manovre da fermo si sente Finiture
Alcuni optional non sono ben integrati
Tra le modifiche apportate dai tecnici Kawasaki alla versione 2015 della Versys 1000, la più “inutile” è anche la più importante per gli appassionati: il doppio faro davanti, simile a quello delle sorelle sportive Ninja, regala alla crossover di Akashi la grinta che mancava alla prima versione. In realtà la nuona Versys 1000 è davvero più efficace, comoda e pratica della precedente versione. La nuova carenatura con parabrezza rialzato è più protettiva, mentre il vigoroso motore a quattro cilindri in linea di 1.043 cm3 ha un’erogazione più regolare e vivace grazie a nuovi condotti di aspirazione e ai diversi iniettori. Il telaio rivisto nella parte inferiore ora monta il cavalletto centrale di serie, mentre è tutto nuovo (e molto più robusto) il telaietto reggisella con attacchi per le borse integrati nel codone. La dotazione elettronica offre ciò che serve per la sicurezza di marcia: due mappature (Full e Low) selezionabili in movimento, ABS e controllo di trazione KTRC settabile su 3 livelli. Il tutto a prezzi più che corretti, a partire da 12.290 euro.
Meno imponente della sorella a 4 cilindri, la Multistrada bicilindrica monta un motore 900 dalle prestazioni generose. Il carattere non manca, le sospensioni sono raffinate, ma il prezzo è elevato
Equilibrata e facile da guidare, sfoggia un motore con prestazioni brillanti e ha una ottima qualità costruttiva. L'allestimento è molto curato e coinvolgente, ma influisce sul prezzo e la dotazione elettornica è inesistente
Confortevole e accessoriatissima, la 900 inglese ha carattere ed è persino più godibile della sorella di cilindrata superiore. L'elettronica è molto raffinata, ma il prezzo non è proprio abbordabile