Su strada e in pista
Il peso ridotto e la ciclistica a punto rendono la
Kawasaki Ninja ZX-10R agile e divertente anche nel misto, nonostante l'impostazione e l'assetto siano più adatti ai percorsi veloci. La posizione di guida è caricata sui polsi, ma meno di altre concorrenti dirette. Su asfalto normale, poi, si apprezza la sicurezza del controllo di trazione e le mappature del motore che – volendo – ne limitano l'esplosività. Sfruttandola invece in pista, soprattutto in "Full Power", la ZX-10R esige polso fermo e tanta esperienza, perché raggiunge in un attimo velocità pazzesche. Ottima la frenata con ABS.


In autostrada
A velocità autostradali la Ninja diventa (quasi) comoda, perché offre una discreta protezione: resta una certa pressione dell'aria su busto e spalle, ma è utile per alleggerire il carico sui polsi, a vantaggio del comfort. Con l'aumentare della velocità emergono appieno le doti della ciclistica, in particolare l'avantreno molto solido e preciso e l'elevatissima stabilità. La ZX-10R divora la strada senza alcuno sforzo ed è capace di riprese fulminee, nonostante la rapportatura di serie da pista, cioè molto lunga.


In città
La
Kawasaki Ninja ZX-10R non è nata per affrontare il traffico cittadino, come qualsiasi sportiva del resto: l'assetto rigido e la posizione di guida sacrificata affaticano in fretta chiunque. Stupisce però nella nuova Kawasaki l'estrema trattabilità del motore, che gira rotondo e spinge senza esitazioni anche a bassi regimi, ben lontani da quelli per cui è stato pensato. Grazie alla presenza di ABS e Traction Control, inoltre, la Ninja 1000 risulta sicura e controllabile anche nelle manovre d'emergenza sul bagnato o comunque su fondi a scarsa aderenza.