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Kawasaki Ninja 1000 SX: cattiva quando serve, docile all'occorrenza

La "verdona" è una Ninja a tutti gli effetti, ma strizza l'occhio a chi cerca una moto da usare anche per qualche gita senza stancarsi troppo, e all'occorrenza guidabile pure in città. La dotazione di serie ne fa una moto moderna, che "aiuta" il pilota a non andare mai in difficoltà
Pregi

Pregi

La posizione di guida comoda, la buona protezione offerta dal cupolino, il motore che spinge sempre come una furia
Difetti

Difetti

La rapportatura del cambio corta, il cambio elettronico lento, l’agilità tra le curve, il peso non indifferente

In sintesi

Anche se a prima vista sembra uguale a prima, la Ninja 1000 SX è cambiata parecchio, a partire dai lati della carena di nuovo disegno. La linea è infondondibile, ma sono i particolari che la rendono una moto più incline a un uso polivalente: il nuovo parabrezza è regolabile in 4 posizioni e ha un disegno che protegge efficacemente dall’aria anche in velocità. Il cruscotto TFT a colori ha due diverse modalità di visualizzazione e si connette al cellulare tramite la app Rideology. Sulla Kawasaki i blocchetti al manubrio sono strapieni di pulsanti: d’obbligo un certo periodo di adattamento. 
Il motore ha la stessa potenza della versione Euro 4 (142 CV), ma ha camme riviste e cornetti di aspirazione con lunghezze diverse. Si arricchisce la dotazione elettronica, che ora comprende l’acceleratore ride by wire, il cambio elettronico che funziona in inserimento e scalata, quattro riding mode, ABS e TC di tipo cornering. L’impianto frenante è degno di una SBK, con tanto di pinze radiali monoblocco a 4 pistoncini e dischi da 300 mm di diametro, con profilo circolare. Anche le sospensioni non tradiscono le attese: al posteriore il precarico del mono si regola facilmente, tramite un pomello. In questo modo si può adattare il carico al peso complessivo, con passeggero ed eventuali bagagli. La vocazione alle trasferte, se non a veri e propri viaggi, la si evince anche dalla posizione riservata al passeggero: la sella non è molto spaziosa ma è ben imbottita, ci sono i maniglioni per tenersi e le pedane sono collocate correttamente. Meglio di altre moto della stessa categoria. Tra le novità anche l'impianto di scarico: ora ha un solo terminale (2 kg risparmiati), sul lato destro. 

Come va

La posizione di guida è confortevole ed efficace: con i semimanubri belli alti e molto “aperti” sembra di essere su una naked, travestita da sportiva. Anche il comfort è buono: lo spazio a bordo è abbondante, la protezione dall’aria efficace e le sospensioni “filtrano” tutto. Una volta in moto, il quattro cilindri giapponese è potente e vigoroso, con un’erogazione “elettrica” e un allungo impressionante. La tenuta di strada è ottima: stabile in velocità, nel misto stretto richiede una guida “di forza”, ma resta divertente e sicura. Questa Ninja non è agilissima nei cambi di direzione e anche il cambio non è improntato alla sportività assoluta: morbido e preciso, è ben rapportato. Ma la rapidità, soprattutto in scalata, non è il suo forte. Un discorso simile lo si può fare per i freni: modulabilità e potenza frenante non mancano, anche se l’azione è meno grintosa rispetto a concorrenti più "estreme". Le sospensioni, come accennato sopra, sono efficaci e di qualità, hanno una valida taratura intermedia che assorbe tutte le imperfezioni dell’asfalto. Quelli che possono apparire come dei limiti nei percorsi più guidati, diventano a ogni modo dei vantaggi in autostrada e nelle lunghe percorrenze: la posizione di guida è comoda, lo spazio a bordo abbondante e la protezione dall’aria sufficiente. Solo la rapportatura del cambio è troppo corta, fa girare sempre alto il motore e, alla lunga, è fastidioso. Per contro i consumi rimangono buoni, con una percorrenza sui 19 chilometri con un litro. La Kawasaki è una moto bella da vedere, fa la sua figura al bar, ma anche nell'uso cittadino non delude: è comoda, ha un raggio di sterzo ridotto (siamo ai livelli di una naked) e un’erogazione “elettrica” che permette di scivolare tra le auto senza problemi. Sufficientemente morbida sul pavé e sicura anche su fondi a scarsa aderenza, grazie all’elettronica, non scalda troppo nemmeno nel traffico più intenso.

Rilevamenti

Velocità massima (km/h) 243,7
Accelerazione secondi
0-400 metri 11,0 
0-1000 metri 20,7 
0-100 km/h 3,2
Ripresa (da 50 km/h) secondi
400 metri 11,7 
1000 metri 21,6
Potenza massima alla ruota  
CV/kW 129/96,2
Giri al minuto 9.400
Frenata metri
Da 100 km/h 41
Consumi km/l
Autostrada 19,4 
Extraurbano 24,8 
A 90 km/h 22,0 
A 120 km/h 19,8 
Al massimo 8
Autonomia km
A 120 km/h 377
Al massimo 153

Acquisizione dati con CORRYS-DATRON DAS1A.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.

Dati tecnici

Dati tecnici dichiarati dalla casa

Motore 4 tempi quattro cilindri in linea
Cilindrata (cm3) 1043
Cambio a sei rapporti
Potenza CV(kW)/giri 142 (104,5)/10.000 
Freno anteriore a doppio disco da 300 mm 
Freno posteriore a disco da 250 mm 
Pneumatico anteriore 120/70-17” 
Pneumatico posteriore 190/50-17” 83,5 235
Altezza sella (cm) 83,5
Peso (kg) 235
Capacità serbatoio (litri) 19+4
Autonomia (km) 377
Velocità massima (km/h) 243,7
Tempo di consegna -

Dimensioni rilevate da inSella

Image
Passo
144.00
Lunghezza
210.00
Altezza sella
83.50

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Kawasaki Ninja 1000 SX 2021
Prezzo Prezzo
14.240
Cilindrata Cilindrata
1.043
cm3
Peso Peso
235,00
kg
Potenza Potenza
129,00
CV
Velocita Velocità
243,70
km/h
Voto medio
4
Comfort
4
Tenuta di strada
5
Consumo
5
Cambio
4
Vano sottosella
2
Posizione di guida
5
Finiture
5
Prestazioni
5
Freni
5
Sospensioni
4

Kawasaki Ninja 1000 SX 2021

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