Sono cinque le moto che Honda propone anche in versione con cambio DCT a doppia frizione: VFR 1200 F, Crosstourer 1200, Integra, NC 700 S e questa NC 700 X, la più apprezzata sul mercato italiano. Il DCT è un cambio meccanico robottizzato a 6 rapporti che può funzionare sia in modalità automatica sequenziale (con due logiche, “Drive” e “Sport”) sia in modalità manuale, utilizzando gli appositi tasti del blocchetto di sinistra. Il motore bicilindrico parallelo di 670 cm3 è stato progettato “su misura” per il DCT: spinge forte soprattutto ai bassi (i 43 CV rilevati alla ruota sono erogati quasi tutti nella prima parte del contagiri) mentre l’allungo non è entusiasmante. In compenso però consuma poco. ABS e frenata combinata sono di serie.

Maneggevole e facile da guidare, in città stanca davvero poco usando il cambio in modalità automatica. Sella bassa e peso contenuto consentono di manovrare agevolmente anche nei passaggi più stretti, ma il mono posteriore è un po’ secco sul pavé. Fuori città si apprezzano l’elasticità del motore ai bassi e medi regimi, la ciclistica sincera e (volendo) anche la modalità manuale del cambio DCT, veloce quanto morbida negli innesti. Anche la modalità automatica “Sport” funziona come si deve. Bene anche i freni, modulabili il giusto, ma l’anteriore va strizzato forte.

Velocità massima (km/h)	169,9
Accelerazione	secondi
0-400 metri	14,9
0-1000 metri	29,2
0-100 km/h	6,2
Ripresa (da 50 km/h)	secondi
400 metri	15,0
1000 metri	29,7
Potenza massima alla ruota
CV/kW	43,06/32,11
Giri al minuto	5900
Frenata	metri
Da 100 km/h	42,1
Consumi	km/l
Autostrada	19,9
Extraurbano	25,8
A 90 km/h	32,8
A 120 km/h	22,5
Al massimo	16,7
Autonomia	km
A 90 km/h	319,4
Al massimo	237,6