Su strada
L’impostazione “endurosa” della
F 800 GS si sente: le sospensioni a lunga escursione e la ruota da 21” la rendono
più impacciata e lenta nei cambi di direzione. In compenso è comodissima e ha un motore davvero godibile, con un’erogazione pronta a tutti i regimi e capace di riprendere senza esitazioni praticamente dal minimo. Come tutti i bicilindrici
non ama girare “alto”, quindi meglio non insistere con lo stesso rapporto (evitando così le vibrazioni).
Ben a punto la frenata, sempre sicura in ogni situazione, anche se la modulabilità non è delle migliori.
In autostrada
Come tutte le
BMW GS, anche la
F 800 sembra nata per macinare chilometri in tutta comodità con bagagli e passeggero.
In viaggio si apprezzano la posizione di guida comoda, le vibrazioni contenute e il cupolino di serie che, tutto sommato, fa il suo dovere. In velocità emergono alcuni limiti legati alle sospensioni a lunga escursione e alla ruota davanti da 21”: l’avantreno in particolare si alleggerisce e diventa meno preciso, ma nulla di serio e di preoccupante. Nella media i consumi, a patto di non esagerare con la manopola del gas.
In città
Nonostante le dimensioni, la
GS si presta benissimo all’utilizzo in città senza rimpiangere l’agilità degli scooter: si muove senza fatica tra le auto in coda grazie alla sagoma snella, al peso ridotto e al buon raggio di sterzo.
L’erogazione lineare del motore rende la guida divertente e poco impegnativa, mentre le lunghe sospensioni assorbono in scioltezza buche e pavé.
Come tutte le endurone con lo scarico alto però il terminale d’estate scalda parecchio.
Bene invece la frenata: peccato che un accessorio ormai indispensabile come l’ABS sia un optional. Visto il prezzo della
F 800...
