La linea è quella delle grosse (e cattive) sorelle RR da enduro, ma il motore è il diffuso Yamaha/Minarelli 125 con raffreddamento a liquido, utilizzato anche da molte concorrenti. La ciclistica è stata realizzata apposta per questo modello: forcellone in alluminio, telaio in acciaio con tubi a sezione ovale, forcella a steli rovesciati da 41 mm e monoammortizzatore regolabile nel precarico. L'impianto frenante offre dischi a margherita da 300 mm davanti e da 220 mm al posteriore. Insomma, la RR è una moto "di sostanza" e ben costruita, come da tradizione Beta.

In sella si sta bene

La posizione di guida è corretta, col busto leggermente caricato in avanti e le pedane sono alla giusta distanza. La sella è poco imbottita e alta: chi è sul metro e 70 tocca solo con le punte, anche se i fianchi stretti aiutano a mettere i piedi a terra. Peccato che il prezzo sia salato, anche se giustificato (in parte) dalla dotazione della RR.

Su strada

La ciclistica non è tra le più rapide in inserimento di curva, ma l'agilità è comunque soddisfacente e nei percorsi veloci la Beta RR Motard 125LC è sempre molto stabile. Nei percorsi "da motard" si apprezzano le forme snelle che non ostacolano i movimenti in sella e la posizione di guida azzeccata. Il motore spinge bene già ai medi regimi sfoggiando una buona coppia; per ottenere le migliori prestazioni va comunque tenuto "su di giri" sfruttando cambio e frizione. La potenza dell'impianto frenante consente rapide decelerazioni e la derapata della ruota posteriore in inserimento è facilmente controllabile.

In città

Con una motard compatta e leggera come la RR ci si muove nel traffico con agilità impressionante: il motore è brillante, ai semafori si scatta veloci e il ridotto raggio di sterzo aiuta a manovrare. L'unico vero difetto è lo scarso comfort offerto dalla sella stretta e dura, che stanca presto il fondoschiena, mentre le vibrazioni si sentono molto poco e le buche vengono assorbite bene delle sospensioni. La frizione è morbida e ben dosabile mentre i freni sono fin troppo pronti: basta "pizzicare" la leva per ottenere una risposta brusca. Bisogna farci un po' di attenzione, soprattutto sul bagnato.

Velocità massima (km/h)
Accelerazione	secondi
0-400 metri
0-1000 metri
0-100 km/h
Ripresa (da 50 km/h)	secondi
400 metri
1000 metri
Potenza massima alla ruota	secondi
CV/kW
Giri al minuto
Frenata	metri
Da 100 km/h
Consumi	km/l
Autostrada
Extraurbano
A 90 km/h
A 120 km/h
Al massimo
Autonomia	km
A 120 km/h
Al massimo