Sportiva e comoda "divora" l'asfalto
Motore e ciclistica sono quelli di una naked cattiva, comfort e protettività sono da “moto per tutti i giorni”. Ottima nelle strade guidate ma le vibrazioni si sentono.
€ 11.900
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Pregi
Linea
Aggressiva senza però “esagerare”
Sospensioni
Taratura “intermedia” corretta, sportiva ma confortevole
Posizione di guida
Molto comoda ed ergonomica, si viaggia per ore senza fatica
Aggressiva senza però “esagerare”
Sospensioni
Taratura “intermedia” corretta, sportiva ma confortevole
Posizione di guida
Molto comoda ed ergonomica, si viaggia per ore senza fatica
Difetti
Vibrazioni
Si fanno sentire sul telaio e sulle manopole,
il comfort ne soffre
Freno anteriore
Potente ma poco modulabile
Si fanno sentire sul telaio e sulle manopole,
il comfort ne soffre
Freno anteriore
Potente ma poco modulabile
In sintesi
La Tre 1130 K (per gli amici TreK) è la terza Benelli dotata del potente motore a tre cilindri, finora riservato alle varie versioni della sportiva Tornado e della naked TNT. Anche se somiglia alle grosse enduro, la TreK in realtà si trova a disagio fuori dall’asfalto: come la Ducati Multistrada e la Triumph Tiger (le sue dirette concorrenti) è una stradale “totale” e divertente. In altre parole, va bene per viaggiare grazie alla posizione di guida comoda e alla vasta scelta di accessori dedicati, ma se la cava benissimo anche sui percorsi pieni di curve dove il motore vigoroso già ai bassi regimi, inserito in una ciclistica di chiara impostazione sportiva, permette di dare “filo da torcere” a molte carenate. Meglio evitare invece il fuoristrada: l’impostazione della ciclistica, i pneumatici stradali, la limitata escursione delle sospensioni, l’assetto piuttosto rigido e la scarsa distanza da terra rendono la TreK più simile a una naked (o addirittura a una sportiva) che a una enduro. Le prestazioni sono valide, ma le finiture in qualche particolare non sono abbastanza curate.
Come va
Su strada
Il meglio della TreK si gode in accelerazione, specie con la taratura “full power” della centralina. La moto è precisa e sincera, si inserisce rapida in curva. Nella fase di percorrenza però l’acceleratore va usato con attenzione. Anche in uscita non si può spalancare il gas fino a che la moto non è quasi diritta, poiché i CV vengono scaricati a terra con violenza. Per fortuna le sospensioni di qualità e ben tarate permettono di controllare i modi “bruschi” del motore. L’impianto frenante dietro è ben a punto, mentre davanti è poco modulabile.
In autostrada
La posizione di guida è comoda: c’è spazio abbondante anche per piloti di elevata statura, mentre la sella e il serbatoio hanno una forma ergonomica e sono ben raccordati tra loro. Peccato che già a velocità autostradali “legali” si avvertano vibrazioni sul manubrio e soprattutto sul telaio, mentre il cupolino piuttosto basso protegge poco e lascia le spalle scoperte, limitando il comfort. Il motore è una goduria, sempre pronto a salire di giri: ogni accelerata decisa costringe ad aggrapparsi al manubrio, tanta è la coppia specie ai medi regimi.
In città
Le dimensioni compatte, malgrado la cilindrata, e la posizione in sella quasi perfetta permettono di controllare bene la TreK nell’uso urbano. Anche qui però l’erogazione brusca del motore, privo di coppia in basso ed “esplosivo” ai medi, rende impegnativa la guida nei tratti lenti. Le sospensioni assorbono le asperità stradali come si deve, senza trascurare le esigenze di una moto sportiva, mentre il calore smaltito dal radiatore nella classica posizione anteriore (la TNT ce l’ha posizionato lateralmente) non disturba. Un ulteriore aiuto nell’uso cittadino arriva anche dagli specchi e dal cavalletto facile da azionare.Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 215,4 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 12,1 |
0-1000 metri | 22,6 |
0-100 km/h |
Dati tecnici
Dimensioni rilevate da inSella
Image
Passo |
151.50
|
Lunghezza |
218.30
|
Altezza sella |
81.00
|
Benelli TRE K 1130 K 2012
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Commenti
non capisco la differenza tra il commento (che ho messo in oggetto) e lo schema sopra che gli da 3 stelle su 5
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il tre cilindri benelli è sempre stato un propulsore molto interessante. Forse un po' troppo rabbioso ai bassi, soprattutto per una moto "turistica". All'eicma ho visto però che l'Amazonas è stata ammorbidita nell'erogazione. Fosse vero sarebbe la quadratura del cerchio!
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Con il controllo di trazione e l'ABS sarebbe a posto!
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Ad andature piuttosto allegre nelle staccate la ruota posteriore perde troppa aderenza ondeggiando spaventosamente e una volta che si esce dalle curve lente e si da gas "a paletta" si ha la senzazione che l'avantreno vada per cavoli suoi. A parer mio ha un telaio non adatto al motore che è troppo potente.
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andreapaolo68, il problema che descrivi l'avevo avvertito anche io in maniera minima: è bastato regolare bene il mono posteriore.
Comunque le foto pubblicate ritraggono un modello di TreK pre-2012. Il model year 2012 è prodotto solo nelle colorazioni bianca e grigia, e ha la frizione idraulica nonchè le frecce posteriori e anteriori differenti.
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Hanno rispolverato una vecchia prova. Se volete vedere come é fatta la nuova,la trovate su motociclismo di aprile in una comparativa con bmw,ktm etc...l'ultima versione é stata migliorata in molti particolari tipo forche anteriori regolabili,verniciatura telaio e altri particolari piú accurata, erogazione meno brutale. Il vero problema é trovarla...i pochi conce benelli in circolazione oramai vendono quasi solo scooter..ci sono intere regioni scoperte dalla rete vendita/assistenza.
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