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La più piccola delle sportive
Yamaha, quasi a sorpresa (in realtà velo avevamo anticipato
qui) per il 2014 si rinnova andando a rinfrescare le linee e la dotazione tecnica.
Le carene sono state ridisegnate con linee espressamente ispirate a quelle dell'R6, su tutto cambia il layout del frontale, che ora ospita una presa d'aria tra i due gruppi ottici, proprio come la sorellona da 600 cm
3. Inedito anche il fanale posteriore e il porta targa, ora più corto e compatto. Il motore Minarelli-Yamaha da 125 cm
3 è stato
rivisto nell'iniezione elettronica che ora permette consumi inferiori dell'11% rispetto al vecchio modello e nel design del terminale di scarico. Le modifiche più sostanziose, però, riguardano il comparto sospensioni: nuovi leveraggi al posteriore per migliorare il comfort e, soprattutto,
nuova forcella a steli rovesciati da 41 mm, più rigida e precisa rispetto alla vecchia unità. Modificato anche il freno anteriore che ora prevede
un disco da 292 mm su cui agisce una sportivissima pinza ad attacco radiale. Per diminuire l'impatto sulla maneggevolezza delle masse non sospese, la
R125 monta nuovi cerchi in lega più leggeri. Rivisto anche il cruscotto ora interamente digitale e altri dettagli come il design del parafango anteriore e la fattura di pedale del freno posteriore, leva del cambio e supporti delle pedane per il passeggero, ora in alluminio forgiato. Proposta in tre colori, Matt Grey, Anodized Red e Race Blu, la nuova
R125 sarà disponibile dai concessionari a partire da fine aprile al prezzo di 4.490 euro (200 euro in più rispetto al vecchio modello).