I giapponesi hanno una passione che sfiora il feticismo per gli oggetti vintage della cultura europea e americana. Non fanno eccezione le moto, le case giapponesi hanno un'ampia gamam di modelli vintage, per lo più riservati al mercato interno. Qualcosa è arrivato anche da noi, Yamaha XJR, Suzuki GSX 750 e Kawasaki W650, per fare qualche esempio. Proprio su questo modello, replica della Kawasaki W1 di fine anni 60 (ispirata a sua volta alle inglesi di quegli anni), si è concentrata la factory nipponica Motor Rock (un modello neo retrò che si ispira alle BSA degli anni 60), che l'ha "anticata" facendola sembrare una moto anni 50, ispirata alla britannica Vincent Black Shadow del 1948.
 

Le modifiche effettuate sono tante: le parti realizzate artigianalmente dai ragazzi di Motor Rock sono il manubrio, i comandi, l'impianto di scarico, il filtro dell'aria e alcune modifiche al forcellone. Stesso discorso per i parafanghi, il serbatoio (rimodellato e corredato di portapacchi e grafiche Kawasaki d'epoca) e la sella, rivestita e dotata di un pratico maniglione. La sospensione posteriore, invece, è stata rivoluzionata: c'è un forcellone collegato a due ammortizzatori Hagon montati in alto, secondo lo schema utilizzato sulle Vincent Black Shadow. Nuovi anche il faro tondo e la strumentazione della Daytona.