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Vespa Raid Maroc, in Vespa sulle dune

Partirà a novembre la prima edizione del Vespa Raid Maroc. Sette giorni di "prova speciale" in cui vince chi raccoglie più fotografie nei vari waypoints, i punti di passaggio obbligati. Si può partecipare con qualsiasi Vespa purché abbia una cilindrata superiore a 75 cm3

In Africa con lo scooter

La Vespa ha fatto di tutto nel corso della sua infinita carriera, compresa la prima edizione della Dakar (foto in alto). Adesso ritorna in Africa per una gara dedicata solo a lei: il Vespa Raid Maroc. Si parte il 10 novembre per un viaggio di 7 giorni attraverso il Marocco, vincerà il più veloce a scattare... le foto: infatti chi raccoglierà il maggior numero di scatti dei waypoints disseminati sul percorso tornerà a casa con il trofeo. Il raid partirà dalla città di Nador per raggiungere la zona dell'Erg Chebbi, la "porta del Sahara": uno sterminata distesa di dune sabbiose alte più di 160 metri. Sono ammessi tutti i tipi di Vespa basta che abbiano una cilindrata superiore ai 75 cm3. Si può partecipare in solitaria oppure facendosi accompagnare da un veicolo di assistenza e relativo accompagnatore. L'iscrizione costa 1.125 euro più 650 euro per ogni accompagnatore, per i veicoli di supporto, invece, mettete in conto 320 euro. Nel costo d'iscrizione sono compresi il traghetto di andata e ritorno per la Spagna (Almeria), le sistemazioni per la notte, i pranzi e le cene, la presenza di un camion scopa, l'assistenza sanitaria, i pettorali e gli adesivi di gara. A carico del partecipante invece c'è una dotazione obbligatoria composta da un GPS, uno zaino tipo Camel-Bak per la scorta d'acqua giornaliera, una balise spot (un sistema di geolocalizzazione che permette di comunicare la posizione esatta del veicolo su cui è equipaggiata) e un cellulare abilitato in roaming. Le iscrizioni al Vespa Raid Maroc sono ancora aperte, per cui se siete interessati a scoprire l'Africa in sella allo scooter italiano per eccellenza, cliccate qui.

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