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Suzuki GSX-R 1000, potente e leggera

La supersportiva Suzuki si presenta più leggera di due kg, con alcuni particolari derivati dalla MotoGP e con un nuovo sistema di scarico in titanio. Dopo la 600 e la 750, debutta anche sulla 1000 l’impianto frenante Brembo.
Moto

Pistoni da MotoGP

La novità principale relativa al motore della Suzuki GSX-R 1000 riguarda la lavorazione dei pistoni che, mediante un procedimento chiamato FEM (Finite Element Method) ha permesso una diminuzione del peso dell’11%. Il nuovo impianto di scarico in titanio ha uno schema 4-2-1 e, grazie all’unico terminale ha alleggerito il peso complessivo di circa due kg. La Suzuki GSX-R 1000 2012 ha migliorato l’erogazione ai medi e bassi regimi grazie ad alcuni affinamenti al motore e alla nuova valvola di scarico. Confermatissimo il sistema S-DMS che permette di gestire il motore tramite tre mappature differenti, assenti dalla dotazione, invece, l’ABS e il controllo di trazione, dispositivi ormai usuali nelle supersportive.




Ha le pinze monoblocco

Confermata la forcella BPF, modificata nella taratura per gestire il peso inferiore. A occuparsi della frenata ci pensa la Brembo grazie a due pinze monoblocco ad attacco radiale montate su due dischi Sunstare Enginnering. Per quanto sia strano parlare di comfort in una supersportiva, sulla Suzuki GSX-R 1000 è stata modificata la seduta che, secondo la casa, ora offre un maggiore grip negli spostamenti laterali.

Le pinze Brembo che equipaggiano i dischi della versione 2012 della Suzuki GSX-R 1000.

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