Pazzia... geniale!
L’ultimo successo però è stato molto meno rischioso e più… mentale. Questa volta il fantasioso stuntman di Steyr, Austria, si è cimentato con il
cubo di Rubik, il rompicapo con le facce multicolore ideato da un professore di architettura ungherese. Per due anni Tutti
Pubblicato il 09 Settembre 2020
Schachermayrsi è allenato a risolverlo il più velocemente possibile, dopodiché ha appeso la sua
Vespa a una teleferica situata a Ramsau an Dachstein, nella regione della Stiria, è salito a bordo ed è andato giù con il cubo di Rubik in mano, in mezzo agli alberi di una fitta foresta. La sfida questa volta è stata doppia: essere il primo a cimentarsi in un primato così singolare, e risolvere il rompicapo prima che la teleferica arrivasse in fondo.
L’impresa è riuscita, sia pure con qualche difficoltà imprevista: «Ho dovuto lottare costantemente per mantenere la mia posizione da temerario seduto sulla Vespa a 13 metri di altezza – ha raccontato Guenter –, mentre la teleferica faceva lo slalom tra gli alberi. Sembra una sciocchezza, ma richiede una certa attenzione che più volte mi ha fatto perdere la concentrazione e mi ha costretto a ripetere la prova. Però la mia volontà e lo spirito combattivo sono stati più forti e alla fine della giornata sono riuscito a risolvere questo cubo di Rubik nel sensazionale tempo di 2’53“».
Come al solito, tutto il materiale video e fotografico verrà inviato all’organizzazione del
Guinness World Records per l’omologazione. In attesa della prossima follia.