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Superbike 2015 Phillip Island – Troy Bayliss: “Mi sono divertito, ma se avessi avuto più tempo...”

SBK news - Buon inizio di campionato per il team Ducati SBK che con Chaz Davies ha centrato due terzi posti che fanno ben sperare per le prossime gare del campionato. Troy Bayliss, 46 anni, era attesissimo dal pubblico ducatista, e ha dimostrato di poter dire ancora la sua. Se avesse avuto un po' più di tempo avrebbe fatto sicuramente meglio, parola di Troy...
Chi ben comincia
Ducati nel weekend inaugurale della SBK a Phillip Island ha fatto vedere ottime cose.
 La Panigale sembra essere finalmente competitiva e Chaz Davies è riuscito a stare sempre “francobollato” ai due mattatori Rea e Haslam, dimostrando un'efficacia e una costanza che fanno ben sperare per le prossime gare. Il problema della moto di Borgo Panigale è sembrato essere solo la velocità di punta, leggermente inferiore a quelle delle 4 cilindri Kawasaki e Aprilia. Per il resto, il "pacchetto moto-pilota" se l'è giocata ad armi pari. Il weekend australiano ha segnato anche il ritorno di Troy Bayliss a una competizione dopo 7 anni di stop. La leggenda Ducati, per lui tre mondiali vinti con la rossa, ha dimostrato di saperci ancora fare: ha ottenuto un'ottima sesta posizione in gara 1, mentre in gara 2 è arrivato sedicesimo, perché si è fermato ai box per cambiare le gomme. “Ho un bel mix di emozioni alla fine di questo weekend. - Ha detto Troy - Sono venuto qui per divertirmi, per i tifosi e per il circuito di Phillip Island. Pensavo che forse non avrei avuto più il passo per correre con tutti i giovani piloti che ci sono nel campionato attualmente, ma ho visto che sono ancora veloce e se non fosse stato per l’usura delle gomme, penso che avrei potuto fare molto di più. È un peccato non aver avuto a disposizione più tempo in pista, e ovviamente non ho avuto il tempo necessario per prepararmi al 100% anche dal punto di vita fisico. Però tutto sommato, è stato un weekend molto positivo e sotto molti punti di vista mi sono divertito come nel 2008. Ringrazio la Ducati per avermi dato la possibilità di correre ancora una volta e ringrazio tutti i tifosi ed i ducatisti per il loro sostegno.” Davies, terzo in entrambe le manche è soddisfatto: “Finalmente sono sul podio qui a Phillip Island. Ci avevo provato per tanti anni e quest’anno finalmente ce l’ho  fatta in entrambe le manche. Avrei voluto fare qualcosa di più ovviamente, ma alla fine non è stato possibile. Negli ultimi giri di entrambe le gare mi è mancata un poco di accelerazione all’uscita di alcune curve e quindi ho deciso di conservare il più possibile le gomme. Personalmente ho sempre cominciato un po’ male il campionato e quindi questo è un risultato molto importante per me e mi conferma che stiamo lavorando nella giusta direzione. Abbiamo lavorato molto bene per tutto il weekend, concentrandoci sempre sulla distanza di gara, e sembra che abbia funzionato. Ringrazio tutti i ragazzi del team ma anche tutti i tecnici a Borgo Panigale per il lavoro che hanno fatto durante l’inverno. I risultati ottenuti qui sono una buona base su cui continuare a crescere.”
Parla anche il team manger Stefano Cecconi, che non dimentica il convalescente Davide Giugliano: “Direi che abbiamo cominciato alla grande questa stagione in Superbike. Sia nella Superpole che in gara Chaz è stato bravissimo, ed i suoi risultati oggi dimostrano che tutto il lavoro fatto durante l’inverno ci sta portando nella direzione giusta. Ovviamente un ringraziamento particolare va a Troy, per quello che ha fatto. E’ stato un mito all’altezza della sua leggenda. I nostri pensieri vanno anche a Davide, che possa tornare in sella il più presto possibile.”

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