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Ruin, il "cartone" avventuroso con la Yamaha MT-01

É solo un "teaser", uno spezzone di circa 8 minuti, ma avvincente quanto un film. Si chiama Ruin e rappresenta la fuga di un "umano" in sella a una Yamaha MT-01. Il video è fatto molto bene, anche se il bicilindrico Yamaha ci è parso un po' troppo… frazionato.

MT-01, una moto da "eroi"

Sul sito di Oddball Animation, un'azienda di grafica americana, abbiamo scovato il teaser di Ruin, un cortometraggio d'animazione che propone la "supernaked" Yamaha MT-01 tra i protagonisti. La trama di Ruin (macerie) è semplice: il protagonista è un umano che per sfuggire a una navicella nemica scappa con la sua MT-01 attraverso le rovine di una metropoli del futuro piena di presenze "aliene". L'animazione è a dir poco realistica, i movimenti e gli scenari hanno una definizione stupenda e coinvolgono fin da subito lo spettatore. Anche la moto è riprodotta fedelmente, rispetto all'originale MT-01 cambiano solo alcuni dettagli come il fanale dotato di griglia di protezione. L'unico aspetto sicuramente da migliorare è la resa del "sound" del bicilindrico da 1700 cm3. Infatti, anche se le musiche ricoprono parzialmente il rumore, non è difficile identificare il "frullare" tipico di un propulsore quadricilindrico.

Moto e film, che spettacolo!

Le moto nei film sono sempre state utilizzate abbondantemente. Negli ultimi anni poi, soprattutto nei film d'azione hollywoodiani le due ruote hanno guadagnato uno spazio sempre maggiore (l'ultima in ordine di tempo è la Yamaha Vmax protagonista del secondo film di Ghost Rider). Tra i marchi, Ducati merita un posto d'onore grazie a svariate partecipazioni in molti "blockbuster" degli ultimi anni: pensate solo alla 996 verde scuro di Trinity in Matrix Reloaded, alla Sportclassic di Sam in Tron: Legacy e per finire la Streetfighter con cui si muove Jacob-Shia LaBeouf in Wall Street il denaro non dorme mai (senza dimenticare, nello stesso film, l'improbabile sfida nei boschi tra una 1098S e una Desmosedici RR). Purtroppo però raramente il rumore originale del modello utilizzato viene "doppiato" correttamente Ciò accade soprattutto se la moto in questione è una bicilindrica, forse a causa del sound meno "cinematografico" rispetto a quello di una quattro cilindri (per non parlare poi della costante "confusione" tra i motori a due e quattro tempi, tipica dei film degli anni 70/80). Tra i vari casi però ve ne segnaliamo uno davvero "eclatante" che ha come protagonista proprio una Ducati: si tratta di una scena tratta dal film Yes Man, una pellicola del 2008 con protagonista Jim Carrey. Il simpatico attore americano in uno dei momenti più esilaranti del film si cimenta nella guida di una Ducati Hypermotard vestito di un semplice camice ospedaliero. I numeri da stunt sono da mozzare il fiato, peccato però che il sound del bicilindrico di Borgo Panigale sia chiaramente da quattro cilindri... e per giunta giapponese.

 


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Sanacotto
Gio, 03/22/2012 - 16:18
da triumphista cito il mitico Tom Cruise con la Speed 955 in Mission Impossible 2 contro "il cattivo" con Daytona 955 ;) (le evoluzioni che si vedono sono pura fantascienza)