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Revisioni moto: dal 2015 cambiano le regole, basta furbetti

A partire dal 2015 le procedure delle revisioni moto e auto subiranno un giro di vite: il nuovo regolamento, emanato dal Ministero dei Trasporti quest'estate, cambia le procedure introducendo nuovi controlli. Inoltre, per contrastare le finte revisioni, arriveranno anche le telecamere
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Trasparenza nelle revisioni
Questa estate il Ministero dei Trasporti ha introdotto nuove regole che rendono più efficace il sistema delle revisioni moto e auto in Italia. Tante le modifiche che entreranno in vigore a partire dal 2015, tutte studiate per ottenere una maggiore trasparenza e rigore.  Il percorso d’informatizzazione si è concluso il mese scorso con l'aggiornamento dei software di prenotazione. Il tagliando da attaccare sul libretto sarà stampato solo se tutte le procedure saranno state effettuate correttamente. E visto che le prenotazioni online saranno associate a un conto corrente, questo sistema limiterà il mercato del nero. Un'altra grande modifica riguarderà l'introduzione delle telecamere obbligatorie nei centri di revisione autorizzati, in grado di rilevare la targa del veicolo e dell'aggiornamento dei macchinari impiegati per la revisione, eseguiti dai produttori autorizzati dalla pubblica amministrazione, in modo da rispettare le normative recenti. Insomma, non sarà più così facile ottenere revisioni “finte” (e per questo spesso estremamente pericolose). Ricordiamo che la prima revisione delle moto va fatta alla scadenza dei quattro anni dalla prima immatricolazione e in seguito ogni due anni, con la scadenza che coincide con la data della revisione precedente.

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mauro xx
Sab, 12/27/2014 - 17:32
francamente a me sapere che anche gli altri auto/motoveicioli che circolano siano stati controllati non è che dispiaccia; e poi a parità di costo. Dove è il problema? o qualcuno degli indignati cercava una scorciatoia?