Salta al contenuto principale

Brammo Empulse 2014, motore da 55 CV e 177 km/h

Brammo, marchio USA specializzato in moto elettriche, ha rinnovato le naked Empulse ed Empulse R che ora possono contare su un motore da 54 CV, capace di spingerle fino a 177 km/h. Migliorano pure la guidabilità e l'autonomia che ora supera tranquillamente i 200 km nell'uso in città
Più leggere e veloci
La Brammo ha presentato la versione 2014 della Empulse, naked dall'anima sportiva sbarcata sul mercato nel 2012 dopo ben due anni di gestazione. La nuova elettrica made in USA, disponibile nella varianti normale e “R”, promette di essere ancora più divertente dell'antenata grazie a una cura dimagrante di oltre 4,5 kg (ora pesa 213 kg) e al perfezionamento di diverse componenti della ciclistica. A migliorare sono pure le prestazioni fornite dal motore da 54 CV raffreddato ad acqua e abbinato a un cambio a 6 velocità. Più che la velocità di punta, passata da 160 a 177 km/h, a migliorare è l'erogazione della potenza, ora più progressiva, e la coppia, di 63 Nm per la Empulse e di 90 Nm per la R. La maggiore efficienza del motore consente anche di ridurre i consumi di energia e, di conseguenza, incrementare l'autonomia considerato che le batterie al nichel, cobalto e manganese (NCM) rimangono quelle da 10,2 kWh ricaricabili in 8 ore (3,5 con caricabatterie rapido). La percorrenza in città raggiunge adesso i 206 km (anziché 195), mentre quelle a velocità costante di 110 km/h e nel ciclo combinato salgono a 93 km (prima 90 km) e 129 km (prima 124 km). Novità riguardano pure il manubrio e il cruscotto. Il primo è prodotto dall'italiana Accossato e offre una posizione di guida più comoda e adatta a una guida sportiva. Il quadro strumenti è stato ridisegnato per essere meglio leggibile e reso più robusto, tra le indicazioni fornite, numero di giri, consumo di energia, stato della batterie, autonomia residua e marcia inserita. Inediti anche gli pneumatici, i Continental Sport Attack 2 da 17” (120-70 davanti, 180-55 dietro), considerati più performanti e resistenti all'usura. Altre novità riguardano la gamma colori, arricchita del rosso True Blood Red e del nero Eclipsed Black, e la grafica del logo bianco Brammo posto alla base del motore. I listini non sono ancora ufficiali, ma non dovrebbero discostarsi molto dai 15.240 euro previsti per la Empulse e dai 17.640 euro suggeriti per la Empulse R, entrambe comprensivi della garanzia di 5 anni o 50.000 miglia (poco più di 80.000 km) sulle batterie.
Aggiungi un commento
capriase
Ven, 06/27/2014 - 09:59
Ho analizzato la possibilità di acquistare la Brammo Empulse. Premetto che uso la moto per il tragitto casa-lavoro, circa 30 km, quindi circa 15000 km/anno. Il termine di paragone è una sport tourer media, circa 7000 euro, con Empulse, circa 15000 euro. Costo di esercizio (approssimativo): - moto a benzina: 15 cent/km (benzina) - moto elettrica: 1 cent/km (energia elettrica) La differenza di circa 8000 euro la si recupera quando si è raggiunta la percorrenza di 57000 km circa, il che equivale per la percorrenza di cui ho parlato sopra, a 4 anni. Tutto splendido? Quasi. Aggiungiamo che: - alla moto a benzina vanno fatti i tagliandi ogni 12000 km e costano 120 euro: questo aggiunge 1 cent/km per manutenzione. - alla moto elettrica le batterie durano 70000 km (800 cicli) e che costano 7000 euro: questo aggiunge 10 cent/km per manutenzione Quindi i costi totali di esercizio diventano: - moto a benzina: 15 cent/km (benzina) + 1 cent/km (manutenzione) - moto elettrica: 1 cent/km (energia elettrica) + 10 cent/km (manutenzione) La differenza di costo di esercizio diventa quindi pari a soli 5 cent/km, consideranzo quindi la differenza di prezzo di cui sopra tra le due moto (8000 euro) si inizia a risparmiare con la moto elettrica dopo (ben...) 160000 km, più di 10 anni... Signori della Brammo: per favore, ditemi che le batteria costano 700 euro e non 7000! P.S.: taglio in anticipo la polemica dei puristi della filosofia "la moto è passione", evidenziando che ho due moto: un "commuter" Kawasaki ER-6F e un "soprammobile" Bimota DB7. Il ragionamento fatto sopra riguarda il commuter.