Off-road facile
KTM con la Freeride, ha realizzato una fuoristrada vera ma non da gara, dedicata a chi vuole divertirsi sulle mulattiere senza "ansie da prestazione". A tre anni dal lancio della versione con motore 350 4 tempi arriva ora quella con motore due tempi di 249 cm^₃, raffreddato ad acqua, basato su quello della grintosissima 250 EXC. Cilindro e pistone sono nuovi per offrire una erogazione più piena e meno rabbiosa rispetto alla versione EXC da gara. Sulla bilancia, la versione 2 tempi della Freeride pesa 92,5 kg, circa 4,4 kg in meno rispetto alla EXC, nonostante l'aggiunta dell’avviamento elettrico. Il cambio ha rapporti corti per le prime cinque marce e una sesta più lunga. Mentre la frizione ha una nuova molla in acciaio utilizzata anche sui modelli 4 tempi. Come la 350, anche la Freeride 250R utilizza un telaio di tipo composito in acciaio inox (anteriore) e alluminio forgiato (sezione centrale), che garantisce minor peso ma anche la necessaria stabilità nella guida off-road. Rispetto alla quattro tempi, la 250R ha uno scarico solo e una maggiore luce a terra, visto che la culla inferiore del telaio è 60 mm più in alto. Sotto la sella (a 915 mm da terra), insieme al nuovo (più grande) filtro dell’aria, il serbatoio della benzina cresce, e passa dai 5,5 litri della 350 ai 7 litri della 250R. Quanto alla frenata, all’anteriore una pinza ad attacco radiale a quattro pistoncini lavora un disco di 260 mm, mentre al posteriore la pinza a doppio pistoncino agisce su un disco di 210 mm. Capitolo sospensioni: il forcellone in lega leggera monta un mono WP regolabile nell’idraulica e nel precarico con una corsa di 280 mm; anche la forcella è WP, ha steli da 43 mm di diametro ed escursione di 250 mm. Infine, la Freeride 250R, che costerà, indicativamente, 6.550 euro, monterà pneumatici Trial-Maxx, appositamente sviluppati da Maxxis.