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MotoGP: Spies fuori, Hernandez rimane fino a fine stagione

Finita la stagione per Ben Spies: a causa della brutta caduta a Indianapolis l'americano tornerà solo nel 2014. Lo sostituisce Hernandez che guiderà la Ducati del team Pramac per le rimanenti 5 gare
La sfortuna ci vede benissimo
Ben Spies aveva chiuso la stagione 2012 pensando che quella fosse stata la peggiore della sua carriera, guai tecnici a ripetizione e tanta sfortuna in pista ne avevano condizionato pesantemente i risultati. L'americano aveva concluso con una brutta caduta nel GP della Malesia a Sepang infortunandosi la spalla destra. Il peggio però doveva ancora arrivare in questo 2013: Ben è restato fuori per quasi tutta la prima parte della stagione per i postumi dell'incidente di Sepang. Quando è rientrato nel GP di Indianapolis, è incappato in un altra brutta caduta che ha messo KO la spalla sinistra. Ora la sofferta decisione di non rientrare: alla fine della stagione mancano cinque GP che si disputeranno nei prossimi due mesi, un periodo troppo breve per riprendersi senza correre il rischio di farsi nuovamente male. Ad Aragon gli subentrerà quindi Yonny Hernandez, finora alla guida di una PBM per il team Paul Bird Motorsport e, a quanto pare, il pilota colombiano continuerà a guidare la Desmosedici per il resto della stagione. Al momento non è nemmeno certo che Ben Spies faccia parte del team Pramac per il prossimo anno, anche se il suo contratto scade a fine 2014. Pure Hernandez ha avuto una stagione difficile, con cinque ritiri e solo sette punti all'attivo, che gli consentono comunque di essere davanti in classifica al compagno di squadra Michael Laverty, fermo a tre. Con cinque gare ancora da disputare è probabile che il team Paul Bird decida di sostituire il colombiano, ma ancora non circola nessun nome.
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