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BMW R nine T le versioni di Oberdan Bezzi

BMW moto - La nine T è nata con l'obbiettivo di stimolare la fantasia di appassionati e customizer, a pochi mesi dalla sua presentazione in tanti si hanno messo mano sulla bella tedesca per creare esemplari unici. Tra i preparatori virtuali anche il designer Oberdan Bezzi che propone una serie di allestimenti davvero interessanti
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Moto
Dalla Big Boy alla Cafè&Cigarettes
Niente plastica per carenature e coperture varie, niente aiutini elettronici (ABS a parte) per facilitare la vita al pilota, niente Telelever anteriore e neanche il raffreddamento misto liquido/aria delle boxer più recenti: la R nine T è una tela quasi bianca su cui ogni customizzatore può esprimere liberamente la propria "arte". Quelle che vedete nella gallery sono le interpretazioni di Oberdan Bezzi, Obiboi, lo pseudonimo che il designer di motociclette usa quando mostra lavori che ha eseguito per piacere personale, senza commessa di clienti. I modelli si chiamano “Basic”-Night Wolf, “Tenebra”-Black Light, “Solitude”-Alten Schule, “Clubracer”-Gentlemen Only, “No Sugar”-Black Soul, “Ocean Drive”-Miami Vice, “Heritage”-Time Machine, “Rennsport”-Glory days!, “Motorsport”- Cafè  + Racer, “Helmut”- Big Boy, “Trackday”-On any Sunday, “Screaming Metal”-Metallo urlante, “M”- M 90, e “Marlboro Cafè”. Con questi rendering Oberdan Bezzi offre uno spunto siginificativo a quanti sono un po’ a corto d’idee. Bezzi ha attinto dal passato del marchio, ma anche dal mondo delle corse, nella gallery tute le idee che la bela tedesca gli ha ispirato. Fulcro delle customizzazioni della R nine T è il telaio in acciaio a doppia trave che ha un'architettura "modulare": è infatti composto da quattro elementi, quello principale anteriore e l'altro posteriore, il telaio posteriore reggisella-coda e infine il telaietto per il passeggero. Grazie al particolare telaio "modulare", è possibile modificare l'estetica della moto (e anche le sue caratteristiche stradali) secondo le preferenze personali, passando dalla configurazione biposto a quella monoposto con codino in alluminio (molto bello) fino al monoposto "secco" senza neppure il parafango ma il solo parafango/portatarga aderente alla ruota (si può fissare alla scatola del differenziale posteriore di derivazione GS che ha già gli attacchi).

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