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Kawasaki ZX-6R 2013, le prime foto

La nuova Ninja è stata "paparazzata" sulle curve del Mountain, il tratto di strada più bello del Tourist Trophy. Per lei una linea più simile a quella della sorella ZX-10R, tanta elettronica e, pare, un ritorno alla cilindrata di 636 cm3
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Scatti rubati all'Isola di Man

A distanza di tre anni dall'ultimo aggiornamento, ecco spuntare le prime foto della ZX-6R 2013 che verrà presentata con ogni probabilità al Salone di Colonia. A giudicare dagli scatti "rubati" sul Mountain dell'isola di Man la nuova Ninja si avvicina ancora di più alla sorellona ZX-10R. La somiglianza però non si limiterà all'aspetto dato che fonti bene informate danno per certo anche un "trapianto completo" di elettronica: sembra infatti che la Ninjetta erediterà dalla ZX-10R  l'acceleratore elettronico, il controllo di trazione regolabile e l'ABS. Potrebbero esserci delle novità anche per quanto riguarda la ciclistica che vedrà oltre alla confermatissima forcella Showa Big Piston anche il mono Balance Free Cushion, sempre della Showa, che ha debuttato lo scorso anno sulla Honda CBR1000RR.


Ritorna il 636 cm3?

Dal Giappone danno per certo un aumento della cubatura fino a 636 cm3. Se fosse vero per la "verdona" si tratterebbe di un "ritorno alle origini": dal 2002 fino al 2006, infatti, Kawasaki ha proposto a listino due versioni di ZX-6R, una con motore da 599 cm3 (chiamata ZX-6RR) e un'altra appunto con motore da 636. Il motivo di tale scelta era molto semplice: il "636" è era dedicato al grande pubblico e permetteva di battere "a mani basse" le potenze delle sue principali concorrenti, il 599 invece era destinato a chi voleva partecipare a ai vari campionati di categoria con cilindrata fino a 600 cm3. Se questa notizia venisse confermata resta solo da sapere se l'unità da 636 cm3 andrà a sostituire il motore attuale oppure lo affiancherà a listino. Più probabile la seconda ipotesi, infatti, visti gli ottimi risultati ottenuti da Kenan Sofuoglu nel mondiale Supersport (primo in classifica con la ZX-6R del team Lorenzini), sembra difficile che la casa di Akashi possa decidere di privarsi del "classico" motore da 599 cm3.

Foto: www.motorcyclenews.com
  

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