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Estate con caldo africano: come vestirsi per andare in moto

Ogni anno, con l’arrivo del caldo, molti motociclisti svestono giubbotti, guanti e stivali, montando in sella senza le giuste protezioni. Sbagliatissimo: l’abbigliamento tecnico, oltre a proteggerci in caso di cadute, è utile anche per schermare il corpo dai picchi di calore che, specialmente nel traffico cittadino, possono essere molto pericolosi
Freschi ma protetti
Che sia per un giretto fuori porta o per il solito tragitto casa-lavoro, rispetto al gelido e piovoso inverno, la stagione calda e soleggiata è senza dubbio alcuno il momento migliore per montare in sella e godersi la moto. Calda e soleggia sì, ma fino un certo punto: il motore in mezzo alle gambe scalda parecchio e, vietando per il buon senso calzoncini corti, canottiere o peggio ancora infradito, se le temperature salgono, specialmente in città, si soffre parecchio. Senza nulla togliere alla questione sicurezza, il “trucco” sta quindi nello scegliere i giusti indumenti in grado di proteggere dalle cadute e, al contempo, dal caldo torrido. In questi casi, è bene evitare i giubbotti in pelle: molto meglio scegliere abiti in materiali tecnici appositamente studiati per la stagione estiva che, permettendo una maggiore traspirazione, garantiscono maggior confort sotto al sol leone, oltre ovviamente alla giusta protezione in caso di scivolate. Se invece non volete rinunciare alla tuta in pelle, la cosa migliore è quella di indossare biancheria tecnica pensata appositamente per le temperature più altre, in grado quindi di assicurare una migliore ventilazione ma anche una più rapita asciugatura: basta una leggera variazione di temperatura ed il sudore potrebbe giocare dei brutti scherzi. Raffreddori e dolori muscolari, anche in estate se si va in moto, non sono pericoli da ignorare…A tal proposito, potrebbe essere utile anche un foulard da legare al collo che, proteggendolo dal vento, evita fastidiosi (e pericolosi) torcicollo. Vietate le maniche corte e non solo per eventuali scivolate: in estate, col sole che brucia, si corre il rischio di scottarsi gli avambracci, magari anche a causa del riflesso degli specchietti. Stesso discorso vale per guanti e stivali: essendo mani e piedi “termostati” del nostro corpo, optare per modelli adatti all’estate è una scelta obbligata. 
Un ultimo consiglio riguarda poi l’eventuale zainetto che, se indossato, terrà calda schiena e spalle: molto meglio assicurarlo con cura sulla parte di sella riservata al passeggero.
Infine - ma questo vale per tutti, mototociclisti e non - bere moltissima acqua: un corretto livello d’idratazione è infatti fondamentale per permettere al corpo di termo-regolarsi con efficienza. 


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