Ducati Monster: un libro per i 20 anni della prima "naked"
Ducati moto - È firmato da Claudio Porrozzi, Otto Grizzi, e Fabrizio Porrozzi il volume edito da Giorgio Nada Editore dedicato alla storia di un’icona del motociclismo italiano e internazionale, la Ducasti Monster, la moto che ha inventato la famiglia della naked. In 208 fotografie a colori e 160 pagine tutta la storia della moto disegnata da Miguel Galluzzi
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Un mito su due ruote
La Ducati Monster ha ormai più di 20 anni, ma no li dimostra, nata nel 1992 dalla matita di Miguel Galluzzi, ha "inventato" la famiglia della naked con un riuscito mix di semplicità, divertimento di guida e bellezza. È stata prodotta in oltre 260mila esemplari, per la maggior parte in Usa, Francia, Germania, Spagna, oltre che ovviamente in Italia. La Monster è stata una delle basi preferite da molti customizer. Per creare questo capolavoro di minimalismo visivo, Miguel Galluzzi, designer della Monster, abbandonò tutto il superfluo: “Tutto quello di cui si ha bisogno sono: sella, serbatoio, motore, due ruote e manubrio”, spiegò al momento del lancio. Elementi considerati in precedenza puramente funzionali (basamento motore, telaio) divennero "forma funzionale", semplicemente per il fatto di essere messi in mostra. Proprio per ripercorrere i primi 20 anni della Monster segnaliamo il volume "Ducati Monster 20th Anniversary" che parte dal primo Monster 900, un cocktail di componenti Ducati (su un telaio a traliccio in tubi della serie 851/888, montava il Pompone da 904 cm3 di provenienza Supersport raffreddato ad aria/olio), si arriva all’ultima rivoluzione del 2007 che ne ha cambiato radicalmente l’aspetto, ma non il dna. Il volume conta 160 pagine formato 28x30 cm, con testo in italiano e inglese, ed è in vendita a 40 euro sul sito dell’editore Giorgio Nada Editore e presso le migliori librerie.
La Ducati Monster ha ormai più di 20 anni, ma no li dimostra, nata nel 1992 dalla matita di Miguel Galluzzi, ha "inventato" la famiglia della naked con un riuscito mix di semplicità, divertimento di guida e bellezza. È stata prodotta in oltre 260mila esemplari, per la maggior parte in Usa, Francia, Germania, Spagna, oltre che ovviamente in Italia. La Monster è stata una delle basi preferite da molti customizer. Per creare questo capolavoro di minimalismo visivo, Miguel Galluzzi, designer della Monster, abbandonò tutto il superfluo: “Tutto quello di cui si ha bisogno sono: sella, serbatoio, motore, due ruote e manubrio”, spiegò al momento del lancio. Elementi considerati in precedenza puramente funzionali (basamento motore, telaio) divennero "forma funzionale", semplicemente per il fatto di essere messi in mostra. Proprio per ripercorrere i primi 20 anni della Monster segnaliamo il volume "Ducati Monster 20th Anniversary" che parte dal primo Monster 900, un cocktail di componenti Ducati (su un telaio a traliccio in tubi della serie 851/888, montava il Pompone da 904 cm3 di provenienza Supersport raffreddato ad aria/olio), si arriva all’ultima rivoluzione del 2007 che ne ha cambiato radicalmente l’aspetto, ma non il dna. Il volume conta 160 pagine formato 28x30 cm, con testo in italiano e inglese, ed è in vendita a 40 euro sul sito dell’editore Giorgio Nada Editore e presso le migliori librerie.
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