Ruote grandi, sguardo cattivo
Sin dalla presentazione della nine T BMW ha chiarito che questo modello nasceva per essere la miglior base possibile per i customizer e, per dar seguito a questa affermazione, la casa tedesca ha affidato alcuni modelli ai più noti preparatori internazionali. Quattro a inizio 2014 sono arrivati anche in Giappone,tra i prescelti Kaichiroh Kurosu di Cherry's Company che ha realizzato questa Highway Fighter. Anche se Kaichiroh lavora per lo più su meccaniche Harley-Davidson, ha raccolto la sfida e, ispirandosi al passato racing di BMW, ha costruito a mano una leggerissima carena in alluminio, vestita di nero con i bordini bianchi, livrea classica BMW. L’anteriore è caratterizzato da un faro a led che scompare quando è spento, dando così l’impressione di essere di fronte a una moto da pista, mentre per chiudere lo spazio dietro la ruota anteriore Kaichiroh ha inserito un convogliatore che spinge l'aria verso il radiatore e conferisce un aspetto massiccio alla moto accentuato ulteriormente dalla coda ridotta al minimo, tanto che la ruota posteriore sembra spuntare fuori dalla sagoma della moto. I cerchi sono stati sostituiti da altri "pieni" (18 pollici davanti e 16 dietro) che calzano Metzler ME880 Marathon. Le sospensioni sono rimaste quelle di serie, ma la forcella è stata sfilata (abbassata di 2 pollici) e modificata internamente mentre esternamente sfoggia una verniciatura nero opaco. Anche telaietto, cannotto e piastre di sterzo sono stati modificati, mentre i comandi a pedale sono stati realizzati ad hoc.