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BMW F 800 GS vs Triumph Tiger XC 800, le scrambler "tuttofare"

Le “piccole” GS e Tiger sono valide alternative alle grosse (e costose)  versioni 1200. La BMW è più agile, ma vibra. La Triumph  spinge forte ma i freni sono migliorabili
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Moto
A prima vista sembrano uguali, poi guardando meglio emergono numerose differenze, a partire dal motore che è bicilindrico per la BMW e a tre cilindri per la Triumph. La F 800 GS e la Tiger XC 800 rappresentano due modi di interpretare il concetto di “scrambler” tuttofare, ottime su strada ma adatte anche per affrontare tratti fuoristradistici di un certo impegno grazie alla ruota anteriore da 21”. Entrambe rappresentano valide alternative alle “sorelle maggiori” R 1200 GS e Tiger Explorer 1200 perché sono meno impegnative (ingombri e cavalleria sono inferiori), altrettanto comode e divertenti da guidare, sono costruite e rifinite con cura e costano molto meno delle 1200, anche se non sono “regalate”. Nel caso della F 800 GS però il prezzo è “chiavi in mano” e l’ABS (disinseribile) è di serie; la F 800 inoltre vanta tra gli optional le sospensioni a regolazione elettronica ESA (310 euro) e il controllo di trazione ASC (315 euro). La Tiger 800 è più potente e costa 950 euro in meno, ma l’ABS non è di serie (costa 500 euro) e il prezzo è “franco concessionario”: su strada e a parità di equipaggiamento la differenza tra F 800 GS e Tiger XC si riduce a 200-300 euro.

BMW F 800 GS ABS
Su strada
La F 800 GS ha un’impostazione di guida più “da endurona” della Tiger, ma su strada se la cava bene quanto la rivale: con una guida rotonda e regolare, la F 800 GS regala grandi soddisfazioni persino nei percorsi più tortuosi. Il motore è molto fluido e regolare, con un’erogazione pronta a tutti i regimi, capace di riprendere praticamente dal minimo senza esitazioni. Potente e ben modulabile la frenata; un po’ troppo invasivo però l’intervento dell’ABS al posteriore.
In autostrada
La nuova sella montata dalla F 800 GS my 2013 è sagomata meglio e soprattutto ha un’imbottitura più morbida di quella montata in precedenza. Il comfort sulle lunghe percorrenze è dunque nettamente migliorato. Ad andature sostenute l’avantreno si alleggerisce e diventa poco preciso, mai però in modo preoccupante: sono i soliti problemi causati dalle sospensioni a lunga escursione e dalla ruota da 21. Buoni i consumi, con una media di quasi 18 km/l.
In città
Ci si muove bene nel traffico con questa scrambler: il raggio di sterzo ridotto, la buona agilità e il peso contenuto la rendono addirittura alternativa agli scooteroni. L’erogazione lineare del motore rende la guida poco impegnativa, mentre le sospensioni a lunga escursione digeriscono ogni sorta di imperfezione. Bene la frenata: l’ABS è di serie ed è una bella sicurezza per chi affronta ogni giorno le strade rovinate delle città.

Triumph Tiger XC 800
Su strada
Sui percorsi “guidati” la Tiger 800 è molto efficace: merito della ciclistica stabile e precisa, ma soprattutto del motore: il tre cilindri ha un tiro e una progressione impressionanti, spinge con lo stesso vigore dai 2.000 agli 8.000 giri. La frenata invece è migliorabile: di potenza ce n’è a sufficienza, ma l’anteriore manca un po’ di grinta e il posteriore blocca facilmente. La situazione migliora con l’ABS offerto solo a richiesta: dovrebbe essere invece di serie.
In autostrada
Il comfort di guida è notevole, migliore che sulla BMW: sulla Triumph si viaggia ben inseriti dentro la moto, il parabrezza è più ampio e ripara come si deve, le vibrazioni diventano fastidiose solo a velocità “proibite”. Rispetto alla BMW, la Tiger si rivela anche più stabile e precisa alle alte velocità. Sono un po’ peggiori i consumi (di poco sotto i 17 km/l), un risultato comunque buono considerate le prestazioni e la grinta del motore.
In città
Anche nel caso della Tiger, le dimensioni contenute e la sella non troppo alta da terra (85 cm) aiutano a muoversi con disinvoltura nel traffico. Rispetto alla tedesca però si fatica un po’ di più, a causa del baricentro più alto e di un raggio di sterzo leggermente superiore. Nel traffico si apprezza più che mai  l’ottimo tiro del motore che permette di ridurre al minimo l’utilizzo del cambio. Vivamente consigliato l’ABS, un investimento per la salute più che una spesa.

I nostri rilevamenti
  F 800 GS Tiger XC 800
Vel max km/h 204,2 206,1
Accelerazione sec    
0-400 metri 12,9 12,8
0-1000 metri 24,4 24,5
0-100 km/h 4,6 4,4
Ripresa da 50 km/h sec    
400 metri 13,1 13
1000 metri 24,8 25,2
Potenza max    
CV/kW 76,6/57,1 83,9/62,6
giri 8300 9100
Coppia max    
Nm/kgm 74,5/7,6 71,4/7,2
giri 5700 7700
Frenata    
da 100 km/h 38,1 41,7
Consumi    
Autostrada 17,6 16,8
Extraurbano 15,5 19
90 km/h 23,7 23,7
120 km/h 19,8 19,8
Al massimo 10,9 10,1
Autonomia km    
Al massimo 173,9 191,4
Prezzo 11.450 10.500

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DAVE80
Mar, 07/30/2013 - 15:14
Non riuscirò mai a capire a cosa servono 'sti affari...Se uno vuole fare enduro si compra una "vera" enduro, se si fa quasi esclusivamente strada, come quasi sempre accade, meglio una buona stradale e via...
Capire a cosa servano "sti affari"... Servono, con un' unica moto a: 1) andare in ufficio in giacca e cravatta la mattina destreggiandosi nel traffico di Roma, Napoli o Milano 2) Passare al supermercato all'uscita dal lavoro e tornare a casa col bauletto pieno di spesa 2) andare in gita la domenica con gli amici sparandosi due belle curve "orecchie a terra" 3) andare in vacanza in Grecia percorrendola in lungo e in largo con moglie e 3 valigie al seguito arrivando con la moto in quelle spiaggette tanto carine ma che per arrivarci devi farti 3 km di strada bianca tutta buche... Se mi dimostri che fai tutto questo con la stessa disinvoltura di questi "affari" con una "buona stradale" ti do ragione...