Guerra tra sponsor, vince Rossi

Nonostante si sforzi di fare buon viso a cattivo gioco (anche se non sempre ci riesce, cliccate qui), il ritorno di Valentino in Yamaha continua a creare non pochi “mal di pancia” al povero Jorge Lorenzo. È notizia di questi giorni, infatti, che il maiorchino è stato costretto a ingoiare un altro boccone amaro, ovvero abbandonare Rockstar, il suo sponsor personale, in favore di Monster Energy, sponsor di Valentino Rossi. Già la scorsa stagione Monster e Rockstar, pur essendo entrambe aziende produttrici di bevande energetiche, avevano convissuto in casa Yamaha, la prima sulle carene di Ben Spies mentre la seconda su quelle di Jorge; quest’anno però, la casa del “mostro” ha deciso di raddoppiare l’offerta, circa 4 milioni di euro, per "invadere" anche le carene di Jorge Lorenzo e prendersi così tutto il pacchetto. Il motivo della scelta è semplice, evitare di marchiare per il secondo anno di fila le carene della moto “meno vincente”. Yamaha, nonostante il recente rinnovo di Lorenzo con Rockstar (accordo fino al 2014), ha così obbligato il maiorchino (sfruttando una precisa clausola del contratto) a rinunciare al suo sponsor personale per vestire i colori del rivale Rossi. Ovviamente, la “rinuncia” di Lorenzo ha avuto un prezzo: si parla di 2 milioni di euro versati dal colosso giapponese nelle tasche di Porfuera (esattamente quello che avrebbe guadagnato con Rockstar), in ogni caso c'è da constatare che il Dottore, anche se a "bocce ferme", si è aggiudicato il primo "duello" stagionale...