Disponibile sia 125 che 150, il Captain ha una pedana piatta sfruttabile, lo scudo con una grande griglia anteriore anche se il motore è ad aria e un vano portaoggetti nel retroscudo, in tinta con la carrozzeria. Le dimensioni sono quelle tipiche dei ruote alte, con una sella abbondante per entrambi gli occupanti, che termina con un generoso portapacchi che integra le maniglie per il passeggero. Le ruote da 16 pollici hanno entrambe il freno a disco, le sospensioni sono di buon livello, anche se fin troppo morbide al posteriore. Buona la potenza dei due motori 4 tempi, con il 150 si può percorrere anche qualche chilometro in tangenziale.
Perché sì
Frenata: i due freni a disco sono potenti e decisi, dietro bisogna modulare bene per evitare bloccaggi indesiderati - Consumi: sempre sotto controllo, il motore è un tranquillo 4 tempi che beve poco anche in città - Prezzo: contenuto in entrambe le versioni per un mezzo completo nelle dotazioni e ben fatto
Perché no
Protezione: Lo scudo è stretto e manca un parabrezza, indispensabile per il 150 se si usa in tangenziale - Sospensioni: discrete per uno scooter dal prezzo contenuto: la forcella davanti è abbastanza rigida mentre il doppio ammortizzatore posteriore è fin troppo morbido sul pavè - Sottosella: piccolo, come nella maggior parte degli scooter a ruote alte con la sella alla giusta altezza