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MotoGP: Stoner Vs. Lorenzo, che la sfida abbia inizio

I piloti MotoGP stanno arrivando in queste ore a Losail in Qatar,  per il primo GP della stagione 20112. Se le attese saranno confermate, la sfida per il titolo quest'anno vedrà impegnati due soli protagonisti: Casey Stoner e Jorge Lorenzo.

La sfida in notturna

Sta per iniziare il mondiale MotoGP 2012 sul circuito di Losail e tutto sembra pronto per un esordio in grande stile di Honda e Yamaha. I test invernali hanno indicato Casey Stoner come favorito ma Jorge Lorenzo è lì, pronto ad animare una sfida che promette di essere elettrizzante. Senza dubbio i due campioni del mondo, saranno il piatto principale della gara in notturna in Quatar

Il morale è alle stelle per entrambi

Jorge Lorenzo è carico e sicuro delle prestazioni della sua M1: “Sono entusiasta di correre e scoprire come siamo messi rispetto ai nostri rivali. L'anno scorso quella del Qatar è stata una buona gara per noi, ma questa stagione abbiamo una moto ancor più competitiva, quindi mi auguro di fare ancora meglio. A causa dell'infortunio alla mano è passato molto tempo dalla mia ultima gara quindi sono davvero emozionato per domenica. Mi sono allenato bene per questa stagione e sono molto soddisfatto della moto“. Casey Stoner è più cauto ma è coscente della sua posizione di leader: “Dopo i buoni test invernali di Malesia e Spagna, andiamo in Qatar con sensazioni molto positive, anche se c’è ancora del lavoro da fare. Gireremo per la prima volta con la nuova moto sulla pista di Losail, quindi servirà del tempo per la messa a punto. Qui ho sempre ottenuto ottimi risultati, ma questa è una nuova stagione e ci sono più concorrenti in grado di competere per la vittoria. Sono molto motivato e non vedo l’ora di scendere in posta e lottare per un altro Campionato“.

Losail gara anomala

Casey Stoner è lo specialista della gara in medio oriente. Su 6 gare disputate dal 2006 ad oggi infatti Casey ne ha vinte ben 4, tre volte con la Ducati e una con la Honda lo scorso anno. L'appuntamento mediorientale rappresenta una gara anomala rispetto alle altre, per via delle particolari caratteristiche della pista e del clima. La princupale differenza è data dal fatto che si corre in notturna, quindi cambiano nettamente le percezioni e le capacità di riferimento dei piloti. In secondo luogo la temperatura dell'asfalto varia parecchio dall'inizio alla fine della gara, un fattore dovuto alla notevole escursione termica del deserto e che mette a dura prova le gomme. Insomma le variabili sono tante e questo contribuisce a rendere la sfida tra lo spagnolo e l'australiano ancora più incerta. Dovbbiamo aspettare venerdì per cercare di capire chi è messo meglio o se tra i due litiganti spunterà un (poco probabile) "terzo incomodo".

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