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Superbike a Imola: la parola ai piloti

Carlos Checa ha ottenuto a Imola due vittorie nette, secondo lo spagnolo difficili da dimenticare. La sua Ducati si è comportata egregiamente anche con le basse temperature e ha preceduto in entrambe le gare Tom Sykes e Leon Haslam, entrambi alla loro migliore prestazione da quando corrono con Kawasaki e BMW. Biaggi prende il quarto posto con filosofia, Melandri invece è giustamente deluso.
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SuperBike

Lo spagnolo si riprende la testa della classifica

Carlos checa a Imola ha portato a casa una doppia vittoria davanti a 81.000 spettatori, che vale la testa della classifica dopo due gare dall'inizio del mondiale: 75 punti per lo spagnolo seguito da Max Biaggi a 7. Il doppio secondo posto di Tom Sykes torna riempire di verde il podio in due gare consecutive, per la Kawasaki non succedeva dai tempi di Akira Yanagawa e della ZX-7R. Per BMW con Haslam è il primo doppio podio della sua storia.

Per Carlos Checa è una delle sue gare più belle

“Un altro giorno incredibile e un altro di quelli che non dimenticherò mai! All’inizio della prima gara si vedeva che Sykes aveva un passo molto forte, ma sono rimasto lì vicino e quando ho visto che cominciava a faticare un pochino in alcuni punti del circuito, ho colto l’opportunità di superarlo. Poi sono riuscito a incrementare il distacco tanto che nell’ultima fase della gara ero piuttosto tranquillo. Era tutto un’incognita oggi con questo freddo, non sapevamo cosa fare riguardo alla gomma e abbiamo preso il rischio di usare quella con cui avevamo fatto le prove è stato sicuramente un grosso rischio ma sono contento di poter dire che è stata la decisione giusta. La seconda manche è andata più o meno come la prima, ho fatto un piccolo errore all’inizio ma dopo qualche giro ho trovato il mio ritmo. Ringrazio tutti i miei ragazzi della squadra, gli sponsor e anche i tifosi: è sempre bello vincere qui in Italia e ringrazio anche il pubblico con cui condivido queste bellissime emozioni”.



Tom Sykes: "pole e due podi, non potevo chiedere di meglio"

Tom Sykes è soddisfatto della sua migliore performance, finora, con Kawasaki: "L'obbiettivo era di fare una buona partenza in Gara1 e ci sono riuscito, nei primi 9 giri eravamo solo io e Carlos, dietro abbiamo fatto il vuoto. Checa ha corso davvero bene, da togliersi il cappello, sapeva esattamente cosa stava facendo. In Gara2 ho subito molto la pressione di Leon Haslam e Max Biaggi, nell'ultimo terzo di gara poi ho rischiato un po' di più ma questo mi ha ripagato, sentivo il motore di Leon nelle orecchie per un po' di giri ma poi ho guadagnato un po' di distacco e sono arrivato tranquillo a un altro secondo podio. È stato un weekend splendido per me e la Kawasaki, la Ninja è stata ancora una volta fantastica, pole e due secondi posti, non potevo chiedere di meglio".


Leon Haslam porta la BMW al doppio podio

È la prima volta che una BMW sale sul podio in entrambe le gare, Leon è al settimo cielo: “È stato un buon weekend. Abbiamo fatto una buona Gara1 con la quale ho conquistato il mio primo podio a Imola. Ho fatto un errore all’inizio e il terzo posto era il massimo che avremmo potuto ottenere. Nel 2010 Biaggi mi aveva battuto nel campionato qui ad Imola, e quindi è stato bello vincere con lui la battaglia per il podio. In Gara2 sono partito meglio, sono riuscito a raggiungere i primi e pensavo davvero di poter battere Tom (Sykes ndr), ma poi ho commesso altri piccoli errori: ogni volta che provavo a spingere, avevo dei problemi di chattering che mi facevano perdere la linea ideale.”



Max Biaggi: “Oggi più di così non si poteva fare"

Max non si è fatto vedere nel paddock subito dopo la gara, provato da una performance al massimo delle sue possibilità che non ha portato i frutti sperati. Col sole e il caldo il passo gara era ottimo, l'abbassamento di temperatura ha evidenziato un limite della RSV4 con l'asfalto freddo: “Oggi più di così non si poteva fare, e la matematica lo dimostra! Due piazzamenti identici, a ridosso del podio, dei quali mi posso ritenere abbastanza soddisfatto. L’unico rammarico è per Gara2, perché io e il mio team siamo riusciti a migliorare rispetto alla prima, purtroppo non abbastanza per stare nei primi tre. Sapevamo che qui sarebbe stato difficile per noi, la bassa temperatura non ha certo aiutato. Ora pensiamo ad Assen e a come reagire per tornare a dar fastidio lì davanti”.

Quinto e sesto posto per Eugene Laverty

Performance onesta per Eugene Laverty, ma c'è ancora tanto lavoro da fare: "Un quinto e un sesto posto non sono male dopo la Superpole di ieri, ma non nascondo che mi sarebbe piaciuto lottare con i primi. Sono partito bene in entrambe le gare, nella seconda abbiamo anche fatto un buon passo avanti sulla RSV4 ma il ritmo del gruppo di testa era troppo alto. Dobbiamo continuare a lavorare, queste due gare ci sono servite a raccogliere molte informazioni sulla moto, sulle quali lavoreremo anche nel test di domani e che spero possano darci una mano già a partire dalla prossima tappa”.

Marco Melandri, weekend da dimenticare

Marco Melandri è stato invisibile questo weekend, sia in pista che nel paddock. Il suo sesto e decimo posto finale contrastano con il doppio podio del compagno Leon nonostante la grande rimonta di Gara1 dopo un lungo. Gara2 invece è stata limitata dal chattering: “Penso di poter dire che sia stata una giornata negativa per me. In Gara1 ho avuto dei problemi col cambio che mi hanno fatto fare quel ‘dritto’, e dopo è stata davvero dura rimontare. Il mio passo comunque non era troppo distante da quello dei primi tre. In Gara2 ho avuto grossi problemi di chattering, come a Phillip Island: non ho potuto spingere come avrei voluto e ho distrutto le gomme molto più che in Gara1, ma non ho potuto farci nulla. Non sappiamo ancora a cosa è dovuto questo cambiamento nella moto. Lavoreremo su questo aspetto domani e spero di poter fare dei passi avanti.”




Gara di casa da dimenticare per il BMW Motorrad Italia

Nessun dichiarazione dai piloti del team di BMW Motorrad Italia, per loro parla il team manager Serafino Foti, che si consola con il trionfo di Sylvain Barrier nella gara Superstock 1000: "E' stato un fine settimana difficilissimo e non siamo affatto contenti, questa sera faremo un'analisi attenta dei dati in vista dei test di domani. Dobbiamo ripartire da zero perché evidentemente c'è qualcosa che non va, ma ora il nostro obiettivo è quello lavorare per tornare a far bene. Siamo ovviamente felici della vittoria di Sylvain e allo stesso tempo ci dispiace per Lorenzo, il ride-through gli ha tolto la possibilità di lottare per il podio". Ma ci sarà tanto lavoro da fare prima di ritornare competitivi.

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