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Jerez, primo giorno: le dichiarazioni

Al termine della prima giornata di test a Jerez, i team confermano le sensazioni della vigilia: la Yamaha ha dimostrato di avere il "pacchetto" più completo, Honda ringrazia Stoner per la "consueta" zampata mentre le Ducati sono costrette a inseguire. Ecco le dichiarazioni dei protagonisti.

Ducati, il problema è l'inserimento

Nicky Hayden: "Mi è piaciuto poter tornare a guidare la moto sentendosi quasi al cento per cento della forma, dopo aver perso il test a Valencia e aver dovuto “limitare i danni” in quelli della Malesia dove, soprattutto per quanto riguarda il primo test, non ero a posto fisicamente. Qui invece mi sentivo bene ho potuto guidare tutto il giorno e chiudere sesto, una posizione che non è male anche se il distacco è obiettivamente ancora alto. Questo perché dopo un buon inizio non abbiamo migliorato abbastanza mentre chi era davanti, ha continuato a progredire. Effettivamente è un po’ frustrante ma è anche vero che potendo girare tutto il giorno, senza provare mille cose diverse, abbiamo raccolto tanti dati, e ci siamo chiariti le idee per domani. Il nostro obiettivo naturalmente è avvicinarci ai primi anche per quanto riguarda i tempi".

Valentino Rossi: "Oggi abbiamo risolto diverse cose ma non una molto importante, ovvero l’inserimento in curva, soprattutto in quelle più veloci, dove non riesco ad essere incisivo e dove, quindi, accumulo la maggior parte del gap che paghiamo. Non riesco a caricare abbastanza l’anteriore, a entrare forte e, di conseguenza, ad avere sufficiente velocità in percorrenza di curva. Per questo siamo lontani da quelli davanti. Verso la fine abbiamo trovato un setting più promettente, tanto che sono riuscito a ripetere il mio tempo veloce con gomme molto usate, ma ormai erano le cinque e mezza, la temperatura era calata e abbiamo deciso di riprendere a lavoraci sopra domani perché pensiamo che ci sia del margine. Nicky oggi è andato meglio e dobbiamo ridurre il distacco anche noi".



Honda, una giornata in crescita

Casey Stoner: “Oggi è stata una buona giornata di prove. Questa mattina abbiamo coperto la distanza della gara con un set di gomme morbide. Giro dopo giro siamo stati in grado di andare più forte, credo grazie anche alle condizioni dell’asfalto che sono via via migliorate. Abbiamo poi montato  la mescola dura e abbiamo fatto una comparazione, riscontando sensazioni simili a quelle incontrate a Sepang. Abbiamo provato qualche piccola soluzione a livello di telaio perché la moto era un po’ lenta ad entrare in curva, ma in generale funziona bene soprattutto con le gomme usurate. All’ultima uscita ho centrato il miglior tempo con una nuova copertura posteriore morbida. Sono soddisfatto di questo primo giorno”.

Dani Pedrosa:“Oggi abbiamo fatto fatica, i meccanici hanno dovuto lavorare molto nel box e sono restato tanto tempo fermo, così non è stato facile riprendere il ritmo velocemente. Sono comunque contento perché abbiamo le idee chiare sulle modifiche da apportare domani, soprattutto a livello di frenata e di uscita di curva. Abbiamo provato anche una nuova gomma Bridgestone anteriore, ma avendo completato soltanto pochi giri, domani continueremo a provarla per valutare se è migliore. Purtroppo nel pomeriggio ho avuto un problema ad una moto, così sono rimasto molto tempo nel box ed ho pensato ai cambiamenti che vogliamo fare. Oggi non abbiamo avuto troppo chattering, ma penso che questo sia dovuto alle caratteristiche di questo circuito”.



Yamaha, la 1000 è più complicata

Jorge Lorenzo: “Oggi è stata una giornata molto lunga, perché abbiamo iniziato alle 10 e finito alle 18:00. Abbiamo fatto un sacco di giri ed è stato molto interessante vedere come la moto si è comportata rispetto a Sepang: qui la pista è più lenta e con più curve. Qui la 1000 non è così facile rispetto alla 800. Alla fine della giornata siamo riusciti a essere molto veloci e rimanere nelle primissime posizioni per cui siamo soddisfatti“.

Ben Spies: “Oggi è stata una giornata positiva, in realtà abbiamo ottenuto più di quanto pensassimo. Siamo riusciti a testare le nuove Bridgestone, provando anche un paio di setup diversi. Abbiamo fatto una simulazione di gara e ne potremmo fare un’altra prima della fine di questi test. Abbiamo testato pure il consumo di carburante, ottenendo dei buoni risultati. Mi sono sentito in piena sintonia con la moto per diversi giri: ora dobbiam cercare di migliorare il tempo sul giro“.

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