Salta al contenuto principale

Ducati GP12, pareri contrastanti ma Stoner... non la teme

I giudizi sulla nuova Desmosedici sono quanto meno discordanti. Se da un lato Rossi vede il bicchiere mezzo vuoto, dall'altro Hayden si dice ottimista per il potenziale dimostrato a Sepang. Stoner intanto restringe la rosa di pretendenti al titolo e esclude i due ufficiali Ducati. Chi avrà ragione? A Jerez la prima ardua sentenza.

Hayden se la gioca

Dopo le dichiarazioni di Rossi con cui "gela" i tifosi affermando che per poterlo vedere competitivo bisognerà aspettare il terzo gp stagionale (Portogallo), oggi sono arrivate quelle del compagno di squadra Niky Hayden che al contrario rivelano un cauto ottimismo.
L'americano, sebbene ancora convalescente per il recente intervento alla spalla, sembra abbia ricevuto delle buone risposte dalla neonata GP12, ed è convinto di poter risolvere i "problemini" avuti nei test di Sepang con il materiale già a disposizione. Altra nota positiva rilevata dell'australiano è "l'adattabilità" dimostrata dalla moto: "i miei tempi rimangono regolari sia in condizioni normali, sia quando la pista si scalda e la guida si fa più aggressiva. Abbiamo ancora dei problemi, è vero, ma sono molto diversi da quelli avuti l'anno passato".


 

Stoner invece teme solo Pedrosa e Lorenzo

Se a Borgo Panigale i dubbi sono all'ordine del giorno, in "casa Stoner" regna la tranquillità. Il Campione del Mondo in carica interrogato su quali saranno i suoi principali avversari per il titolo restringe la rosa a due soli nomi, Lorenzo e Pedrosa: "sono convinto che Jorge e Dani saranno due candidati per la vittoria finale. Se Valentino avesse una moto all'altezza potrebbe trovarsi là davanti anche lui, ma non credo che quest'anno succederà stabilmente. Magari una volta o due potranno esserci delle sorprese ma secondo me solo Jorge e Dani hanno le credenziali per piazzarsi sempre ai primi posti della classifica".
Aggiungi un commento