Salta al contenuto principale

MotoGP: Honda ferme, le Yamaha dominano la seconda giornata di test

Ben Spies e la Yamaha nel secondo giorno di test ufficiali IRTA hanno segnato il miglior tempo. Ad appena 8 millesimi di distacco c'è l'altra Yamaha di Jorge Lorenzo e a seguire le Yamaha private di Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow. Anche le Ducati migliorano, abbassando di oltre 1 secondo i tempi di ieri, ma Valentino è settimo. Assenti le tre Honda per verifiche tecniche su una probabile anomalia meccanica.
Image
News

Nel secondo giorno monopolio Yamaha

A Sepang la seconda giornata di test è stata interrotta da un acquazzone e per tutta la mattinata le nuvole hanno coperto il circuito malese. Con temperature un po' più fresche rispetto a ieri, però, i piloti impegnati in pista sono riusciti ad abbassare i tempi con le Yamaha saldamente nelle prime posizioni. Risultato possibile per l'assenza delle Honda ufficiali, ferme ai box per verifiche a causa di un problema al motore riscontrato ieri da Dani Pedrosa. Nell'ordine troviamo Ben Spies, Jorge Lorenzo, Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow. Il texano è stato più veloce dello spagnolo di appena 8 millesimi, mentre le M1 private del team Tech 3 di Dovizioso e Crutchlow sono  a 237 e 410 millesimi di distacco. Pochi comunque i giri percorsi: solo 18 per Dovi e 35 per Spies che è stato il più "attivo".




Honda ferme per un problema al motore

Le Honda sono rimaste ferme fin dalla mattina per decisione della stessa HRC. Verso fine dei test di ieri, sulla moto di Dani Pedrosa si era accesa una spia che ha rilevava un potenziale problema al motore. I tecnici giapponesi hanno così deciso di eseguire controlli più approfonditi su tutte le moto seguite dal reparto corsa giapponese. Dani, Casey Stoner e Alvaro Bautista si sono così presi un giorno di riposo forzato in attesa di riprendere con i lavori di messa a punto domani.


Valentino Rossi settimo

Dietro alle Yamaha il gruppetto Ducati occupa le posizioni dalla 5° alla 8° con Nicky Hayden ancora una volta il più veloce tra i piloti Ducati, compreso Rossi. Il lavoro di messa a punto della Desmosedici ha permesso a tutti i piloti delle Desmosedici di migliorare le prestazioni di oltre un secondo rispetto a ieri. Kentucky Kid ha chiuso a 463 decimi dal battistrada con un tempo di 2"01"748 e 55 giri completati; a seguire Hector Barbera del team privato Pramac , seguito da Valentino Rossi solo settimo a 8 decimi e mezzo dal tempo di Spies. Franco Battaini, con la Desmosedici Cardion AB di Karel Abraham (ancora assente per problemi alla spalla dopo la caduta di Jerez) è ottavo. Colin Edwards con la CRT Suter è nono, ma con il solito imbarazzante distacco delle CRT: ben quattro secondi e mezzo. Chiudono la classifica le CRT Avintia Racing di Silva ed Hernandez a 6,5 e 6,9 secondi.



La classifica della seconda giornata

1  Ben Spies  Yamaha Factory Racing  2:01.285
2  Jorge Lorenzo  Yamaha Factory Racing  2:01.293   +0.008 
3  Andrea Dovizioso  Monster Yamaha Tech 3  +0.229  +0.237 
4  Cal Crutchlow  Monster Yamaha Tech 3  2:01.695   +0.410
5  Nicky Hayden  Ducati Team  2:01.748  +0.463 
6  Hector Barbera  Pramac Racing Team  2:01.989 +0.704 
7  Valentino Rossi  Ducati Team  2:02.130  +0.845
8  Franco Battaini  Cardion AB Motoracing  2:03.566   +2.281 
9  Colin Edwards  NGM Mobile Forward Racing  2:05.816    +4.531 
10  Ivan Silva  Avintia Racing  2:07.813  +6.528 
11  Yonny Hernandez  Avintia Racing  2:08.213  +6.928

Aggiungi un commento