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Primo giorno di test a Sepang: è stata dura per tutti

Il primo giorno dei nuovi test ufficiali MotoGP è cominciato in salita:  pista sporca al mattino, acquazzone nel pomeriggio… Risultato, nessun pilota è riuscito a completare il lavoro previsto. Tra i più delusi c'è Valentino Rossi. Va meglio per Casey Stoner, anche se non voleva lasciare la Svizzera e la piccola Alessandra…
Finita anzitempo la giornata di test a Sepang a causa del temporale, i piloti hanno avuto più tempo del solito per meditare i commenti sui risultati delle prove. Ecco cosa hanno detto i protagonisti della MotoGP.

Casey Stoner: “avrei potuto migliorare” 

Ha fatto molta fatica Casey a lasciare la sua casa in Svizzera e la piccola Alessandra, nata pochi giorni fa: "Ally si è svegliata per la poppata proprio quando stavo per andare in aeroporto e io non volevo partire! La prima giornata di test è stata positiva: siamo ripartiti da dove avevamo concluso la volta scorsa, ma le condizioni della pista erano peggiori. Questa mattina siamo riusciti a svolgere un buon lavoro di comparazione, abbiamo provato un nuovo set di dischi dei freni per cercare di ridurre un problema di cui soffrivo lo scorso test e questo è stato un passo in avanti. Stiamo provando altre cose nei set up, tra cui accorciare l’interasse per avere un po’  più di trazione. Ci sono alcune soluzioni da provare per cambiare la rigidità e spostare un po’ il peso per vedere di minimizzare il chattering e ridurne la frequenza. Sono sicuro che questo pomeriggio avremmo potuto levare un secondo o un secondo e mezzo, ma è iniziato a piovere e la pista non si è asciugata abbastanza per uscire nuovamente, così dobbiamo aspettare domani”.



Valentino Rossi: “abbiamo iniziato troppo presto!”

“Questa mattina sarebbe stato meglio iniziare a girare alle 11 come gli altri, perché prima l’asfalto era molto sporco: nel momento in cui le condizioni hanno cominciato a migliorare, la gomma aveva già una quindicina di giri ma avevamo deciso di tenere la seconda per il pomeriggio. Dopo pranzo però è arrivata la pioggia. Il risultato è che oggi non abbiamo fatto molto: non abbiamo nemmeno cominciato a lavorare sui software nuovi che abbiamo a disposizione per queste prove. Di positivo c’è che abbiamo potuto verificare che il feeling sul bagnato è abbastanza buono anche con la GP12. Domani penso che (meteo permettendo e avendo un paio di gomme in più a disposizione) potremo fare un lavoro più ampio e capire un po’ più di cose“.

Dani Pedrosa: esperimenti di set-up

"Abbiamo fatto una buona giornata di test e completato un paio di uscite di cui posso dirmi abbastanza soddisfatto. Questa mattina la pista era sporca e non c’era molto grip, ma fortunatamente la situazione è migliorata un po’ durante il giorno, consentendoci di svolgere il nostro programma di lavoro. Faceva più caldo rispetto ai test precedenti: dopo la prima uscita ho sudato più che nei tre giorni di test a inizio mese! Oggi abbiamo fatto alcune prove sul motore per vedere come gestire l’erogazione della potenza e abbiamo lavorato sul telaio. Ci siamo  concentrati anche sulla posizione di guida per trovare un buon equilibrio, raccogliendo sensazioni positive.  Nel pomeriggio ho fatto alcuni giri sul bagnato, ma alla seconda uscita la pista ha iniziato ad asciugarsi velocemente cosi abbiamo finito prima del previsto. Durante l’ultimo run ho avuto un piccolo problema, ho visto una spia rossa sul cruscotto, così ho tirato la frizione e mi sono fermato. Adesso dobbiamo analizzare cosa è stato”.

Jorge Lorenzo: “la pioggia ci ha rallentato il lavoro”

Solo 22 giri per Jorge Lorenzo a causa della pioggia: “Abbiamo iniziato con specifiche motore diverse da quelle utilizzate nell’ultimo test - ha dichiarato lo spagnolo. "Oggi è stato difficile fare una comparazione, in quanto la pista era in condizioni molto peggiori rispetto all’ultima volta e i tempi sul giro sono stati molto più lenti. La pioggia ci ha anche impedito di portare a termine il programma di lavoro in pista che ci eravamo prefissati per oggi, ma ci riproveremo domani.



Anche Ben Spies lascia il lavoro a metà

Ben Spies, quarto in classifica appena cominciata la pioggia, non è completamente soddisfatto: “Stava andando tutto bene questa mattina, aspettavamo soltanto un miglioramento delle condizioni climatiche per il pomeriggio, ma purtroppo la pioggia non ci ha consentito di completare il programma di lavoro. Qui la Yamaha ha portato tante novità, pertanto dobbiamo restare concentrati, guardando in casa nostra senza pensare ai tempi degli altri. Speriamo di proseguire nel lavoro nelle prossime due giornate di test, meteo permettendo“.

Nicky Hayden: “è andata meglio di quanto mi aspettassi”

Ovviamente non sono al 100% ma considerando che mi sono operato alla spalla tre settimane fa, è andata meglio di quanto mi aspettassi. Rispetto al primo test mi sentivo molto meglio e sono riuscito a cominciare finalmente a lavorare sulla moto. Un grande grazie quindi al dott. Ting e a tutto il suo staff perché posso dire che oggi per la prima volta ho potuto guidare davvero la GP12 e mi sono divertito. Dal punto di vista della ciclistica il feedback è maggiore ed è più facile capire il limite. Ogni modifica che abbiamo provato sulla moto è risultata un passo in avanti nei tempi sul giro. Mi sarebbe piaciuto provare anche con la pioggia ma ho preferito non correre nemmeno il minimo rischio con la spalla. Spero di non essere troppo indolenzito domani al risveglio e di poter fare almeno un’altra mezza giornata di pista.



Alvaro Bautista ha preso qualche rischio

Fra i team privati, il migliore in pista è quello di Fausto Gresini che con Alvaro Bautista conquista la quinta posizione e migliora il feeling con la Honda. Ecco il commento dello spagnolo: “La pista era in pessime condizioni e facevo veramente fatica, così abbiamo preferito concentrarci sul provare nuove geometrie d’assetto e cercare di migliorare la mia confidenza con la 1000. La pioggia ha poi interrotto anticipatamente le prove. Con le condizioni già precarie della pista, abbiamo scelto di rimandare tutto alla giornata di domani. In mattinata alla curva cinque sono anche rimasto in piedi per miracolo: fortunatamente sono riuscito ad appoggiare il gomito a terra e con questa manovra ho potuto rimettere la moto in traiettoria“.

Barbera: “abbiamo buttato via mezza giornata”

Sicuramente abbiamo buttato via più di mezza giornata per le condizioni in cui era la pista. Comunque siamo sereni: abbiamo sfruttato bene il tempo a disposizione. Abbiamo lavorato a piccoli passi, cercando di risolvere i nostri problemi come se fossimo impegnati a mettere a posto la moto per la gara, in condizioni difficili. L’esperimento ha funzionato bene e ci è servito per capire molte cose della mia Ducati".

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