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Ducati Diavel: altro che "cruiser"!

I fratelli Patterson in Australia sono vere e proprie celebrità: le loro elaborazioni di Ducati sono il sogno degli appassionati e il terrore degli avversari nelle gare di accelerazione. Questa volta tra le loro mani è finita la muscle-bike di Borgo Panigale: i risultati sono molto, molto interessanti...
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Notizie dalla rete

Una perfetta "dragbike"

Sarà per quell'interasse "lungo" accoppiato al motore Testastretta 11° da 162 CV. Oppure c'entra il "gommone" da 240 mm così simile a quelli utilizzati dai dragster. Fatto sta che la Ducati Diavel ha suscitato l'interesse dei celebri fratelli Patterson, elaboratori australiani specializzati in Ducati e nelle dragbike: i due australiani, sicuri delle qualità "sportive" della Diavel, hanno messo da parte la loro 1198R "da sparo" (con cui solitamente gareggiano) e hanno deciso di iscriversi a una gara di accelerazione con la cruiser di Borgo Panigale.
Le modifiche effettuate sono state ridotte all'osso: in più la Diavel aveva solo una centralina elettronica Power Commander, un filtro dell'aria K&N e il cambio elettronico e con queste  leggere elaborazioni si sono presentati alla gara "Top Fuel" di Perth, nell'Australia dell'ovest. Ebbene, il risultato ottenuto è stato superiore alle loro stesse aspettative: Todd Patterson (il pilota del team) ha fatto segnare un tempo d'uscita sul quarto di miglio (circa 402 metri, la distanza canonica delle gare di accelerazione) di 10.045 secondi a una velocità di 217 km/h. Un risultato che è valso alla Diavel il 19° posto finale (su 36 in gara) e la soddisfazione di lasciarsi alle spalle moto del calibro di Suzuki Hayabusa, MV Agusta F4 e Kawasaki ZZR, cioè alcune tra le "regine" incontrastate di questo tipo di competizioni. Nel video sotto il "cammino" di Todd Patterson fino al quarto turno di gara, dove un problema all'acceleratore ha estromesso la Diavel dalle posizioni più alte in classifica.
Ma in fondo era solo la prima gara: la carriera della Drag-Diavel australiana è appena cominciata!

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