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Sigilli al crossodromo di Miravalle: troppo rumore e troppa polvere...

Il crossodromo toscano, teatro di gare del mondiale Motocross e apprezzato dagli appassionati di moto moderne e d'epoca, è stato messo sotto sequestro dalla Forestale. La convenzione tra il Comune e il motoclub Brilli Peri è scaduta a fine dicembre, ma gli appassionati continuavano a usarla. Un anonimo "privato cittadino" ha denunciato i rumori molesti e la polvere… e la stagione sportiva rischia di saltare.

Troppa polvere... nel campo da cross?

Brutto colpo per gli appassionati toscani di motocross: il Circuito internazionale di Miravalle a Montevarchi, in provincia di Arezzo, (in alto, la partenza di una gara nel crossodromo) è stato messo sotto sequestro. Il motivo è quasi comico e farebbe ridere, se non ci fosse di mezzo una denuncia: i cittadini residenti nelle vicinanze dello storico impianto (che ha più volte ospitato in passato gare del campionato mondiale di motocross) avevano denunciato che dal circuito provenivano polveri e rumori molesti. Fatto abbastanza ovvio, dato che le piste da cross sono sterrate e le moto non sono certo tra le più silenziose in circolazione.

Ecco come si presentano i cancelli del crossodromo di Montevarchi, in provincia di Arezzo.

Doveva essere chiuso. E invece...

L’intervento del Corpo Forestale è scattato domenica, dopo la segnalazione di un privato cittadino che evidenziava come l’impianto fosse regolarmente in funzione nonostante sia scaduta la convenzione tra il Comune di Montevarchi, proprietario della struttura, e il Motoclub “Brilli Peri” che l’aveva in uso fino al 31 dicembre scorso. Gli agenti hanno colto sul fatto alcune moto mentre giravano sullo sterrato di Miravalle, e per questo hanno deciso di mettere l'area sotto sequestro. Dagli accertamenti è emerso che il circuito non è a norma per quanto riguarda le emissioni acustiche: per questo è scattata la denuncia nei confronti del Motoclub “Brilli Peri”.

Stagione a rischio

Il comune di Montevarchi ha già aperto il bando per il nuovo affidamento dell'impianto. Il bando, che scade il 20 gennaio, prevede che il vincitore provveda alla messa a norma acustica del circuito prima di poterlo utilizzare. Fino ad allora la zona resterà off-limits. E la programmazione della stagione crossistica rischia di subire notevoli contraccolpi.

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