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Facile e "leggera" anche nei costi

La K-Pipe è un’originale moto da città: agilissima e facile da guidare, beve niente e costa poco. Solo il cambio è da migliorare
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€ 1.600
Pregi

Pregi

Agilità
Si manovra senza fatica in poco spazio
Peso
Contenuto, non mette paura a chi è alle prime armi
Prezzo
Da scooterino, uno tra i più bassi della categoria
Difetti

Difetti

Cambio
Gli innesti sono lenti, imprecisi... e a caldo peggiora
Freno posteriore
Il tamburo è poco modulabile
Passeggero
Ha poco spazio soprattutto per le gambe

In sintesi

La nuova Kymco è una moto “primo prezzo” che però si distingue dalla concorrenza per le linee originali e per il cambio manuale con frizione automatica. Può piacere ai ragazzi, ma anche ai loro papà (e alle signore di famiglia) che cercano qualcosa di diverso dai soliti scooter: con un
La K-Pipe è corta e bassa, adatta soprattutto per le taglie piccole e medie: chi è sul metro e ottanta guida con le gambe troppo piegate a causa della ridotta distanza tra sella e poggiapiedi. In compenso la seduta bassa permette davvero a tutti di mettere i piedi a terra con sicurezza. Il motore raffreddato ad aria ha il cambio a quattro marce con frizione automatica: per passare da un rapporto all’altro basta premere il pedale del cambio e la frizione si innesta da sola.
Considerando il prezzo molto basso, le finiture appaiono più che soddisfacenti nonostante qualche cavo a vista. L’unico vero neo è il freno posteriore a tamburo: un disco sarebbe migliore come aspetto e funzionalità.

Come va

Su strada

Più compatta e leggera delle altre naked 125 cm3, la K-Pipe è agilissima e passa in un attimo da una curva all’altra (merito anche delle gomme strette). Il motore però ha pochi cavalli e ai bassi regimi è poco vigoroso, bisogna tenerlo “su di giri” usando molto il cambio dotato di frizione automatica. Ma il cambio purtroppo non è il massimo: è duro, poco preciso e con le marce “invertite”, bisogna farci l’abitudine (la prima è in alto, la quarta in basso). Non male la frenata, il disco anteriore garantisce valide decelerazioni; ma il tamburo posteriore è poco modulabile ed è facile bloccare la ruota.


In città

Il peso contenuto e la sella stretta facilitano la guida in mezzo al traffico: la K-Pipe manovra in mezzo alle auto in coda senza impegnare troppo il pilota. Anche in città però il cambio con frizione automatica non ci ha convinti del tutto: se usato un po’ intensamente gli innesti diventano duri, bisogna agire con decisione sul pedale. Discreto invece il comfort: le sospensioni incassano bene persino le buche, garantendo un buon assetto anche quando si guida “di fretta”. Agli alti regimi però si sentono delle vibrazioni fastidiose, in particolare sulle pedane. Contenuti i consumi.

Rilevamenti

Velocità massima (km/h)  
Accelerazione secondi
0-400 metri  
0-1000 metri  
0-100 km/h

Dati tecnici

Dimensioni rilevate da inSella

Image
Passo
130.00
Lunghezza
195.00
Altezza sella
0.00
Prezzo Prezzo
1.600
Cilindrata Cilindrata
cm3
Peso Peso
kg
Potenza Potenza
CV
Velocita Velocità
km/h
Voto medio
3
Comfort
2
Tenuta di strada
3
Consumo
4
Cambio
1
Vano sottosella
1
Posizione di guida
3
Finiture
2
Prestazioni
2
Freni
2
Sospensioni
3

Kymco K-Pipe 125 2012

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