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Enduro sì, ma dove? Ce lo dirà il Corpo Forestale

La Federazione Motociclistica Italiana e il Corpo Forestale dello Stato stanno iniziando a collaborare concretamente. L'obiettivo è valutare insieme i percorsi dove si potrà praticare l'enduro agonistico e (speriamo) anche quello amatoriale, eliminando le incomprensioni e salvando i diritti di tutte le parti in causa.
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Notizie dalla rete

FMI e Corpo Forestale: un matrimonio di interesse

Nel corso della serata dedicata ai 100 anni della FMI, il presidente Paolo Sesti ha sottolineato l'importanza del lavoro che ha svolto e sta svolgendo la Commissione Normativa Fuoristrada. La Commissione è l'organo della federazione che aiuta i Motoclub nell'organizzazione delle gare, ma ora per conto della FMI si sta anche confrontando con il Corpo Forestale dello Stato per arrivare a una collaborazione concreta e fattiva. L'obiettivo a breve è coinvolgere il Corpo Forestale nella scelta dei percorsi di gara e nella loro supervisione durante le manifestazioni, ma il sogno in prospettiva è arrivare a un accordo per rendere "legale" la pratica dell'enduro sotto il controllo dello stesso Corpo Forestale. 

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Un anno di Commissione Nazionale Fuoristrada

La CNF (Commissione Nazionale Fuoristrada) esiste da un anno e lavora già a pieno regime, anche se molti Motoclub ancora non sanno come sfruttarla. Lo si è capito dalle parole di Marco Marcellino, il presidente della Commissione, durante l'incontro di metà dicembre a Genova con i referenti regionali per fare il punto sulla situazione in occasione del "compleanno" della CNF. Marcellino ha evidenziato l'assoluta necessità di far conoscere ai Motoclub l'operato della Commissione in modo da creare un filo diretto che permetta di risolvere le problematiche che gravano sul mondo dell'off road. Uno dei problemi principali, infatti, riguarda la scarsa conoscenza da parte degli organizzatori delle norme regionali e locali che regolano l'utilizzo dei luoghi che ospitano le manifestazioni: l'effetto è molto spesso uno scontro frontale tra enduristi e autorità... da cui il mondo della moto in genere esce sconfitto.


 

 

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wonderbike
Ven, 12/30/2011 - 21:31
benvenga, speriamo si mettano d'accordo perchè spesso fra federazione e codice della strada l'equivoco di interpretar male è sempre dietro l'angolo e noi paghiamo le multe