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KTM 1190 Adventure: scacco alla regina?

Con una potenza di 150 CV, un peso in ordine di marcia di 230 kg e una dotazione elettronica completa e perfettamente a punto, la KTM 1190 Adventure ha le carte in regola per diventare il riferimento del settore. Guardetevi anche il video onboard!
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€ 14.870

Numeri da regina

A dieci anni dalla comparsa sul mercato della prima 950 Adventure, la casa di Mattighofen presenta la nuova KTM 1190 Adventure. Le ambizioni sono importanti: la KTM 1190 Adventure punta a diventare il riferimento nel segmento delle "endurone", mettendo d'accordo smanettoni e viaggiatori. Un obiettvo tutt'altro che facile da raggiungere: da un lato la Adventure deve affrontare le scrambler "totali" come la BMW R 1200 GS che fanno della facilità di guida e della versatilità la loro arma vincente; dall'altro lato il riferimento è una "crossover" riuscita come la Ducati Multistrada 1200, con le sue prestazioni da superbike. Eppure (vi anticipiamo le conclusioni) KTM  ci è riuscita, ha preso il meglio di queste due filosofie e le ha unite in una moto sola. Sfruttando il bagaglio di conoscenze acquisite nelle gare in pista con le RC8 e in fuoristrada (pensiamo solo alle undici Dakar vinte di fila), la KTM 1190 Adventure sfoggia numeri impressionanti: 150 CV di potenza a fronte di soli 230 kg di peso con il pieno di benzina, coadiuvati da un pacchetto elettronico completo e soprattutto ben a punto.

Bicilindrico moderno

Il “cuore” della nuova Adventure è il potente bicilindrico V2 da 1195 cm3 derivato dal motore della 1190 RC8 R: la casa dichiara 150 CV a 9.500 giri e una coppia di 125 Nm a 7.500 giri. La dotazione a livello meccanico-elettronico è invidiabile: ha la doppia accensione con candele diverse che riduce i consumi e assicura una potenza maggiore, l’acceleratore elettronico ride-by-wire, la frizione antisaltellamento e il controllo di trazione MTC (Motorcycle Traction Control) che lavora sulla farfalla dell'iniezione, disinseribile e regolabile su tre livelli (Sport, Street, Off Road). Quattro le mappature del motore: Rain, Street, Sport e “Off Road”. Tutto quanto elencato è di serie e gli intervalli di manutenzione sono allungati  a 15.000 km: il portafoglio ringrazia.
L’elettronica di bordo si gestisce facilmente e in maniera intuitiva (non servono grossi e complicati manuali d’uso) tramite il blocchetto sul manubrio (foto a sinistra) e l’ampio display a cristalli liquidi (foto a destra).
 

Sospensioni a regolazione elettronica

Il telaio è a traliccio in tubi di acciaio al cromo-molibdeno a parete sottile, leggero e robusto allo stesso tempo, con forcellone a traliccio pressofuso e sospensioni White Power da 190 mm di escursione davanti e dietro. Una delle novità della KTM 1190 Adventure è proprio qui: è la prima moto di Mattighofen dotata di sospensioni a regolazione elettronica, ribattezzate Electronic Damping System (EDS). Grazie al blocchetto sul manubrio il pilota può scegliere 4 diversi settaggi del precarico della molla della sospensione anteriore e posteriore: solo pilota; pilota con bagaglio; pilota e passeggero; pilota, passeggero e bagaglio. Inoltre, è possibile selezionare tre livelli di smorzamento idraulico delle sospensioni a seconda dello stile di guida: Comfort, Street e Sport. 


Freni con ABS

L’impianto frenante è degno di una SBK: davanti troviamo due grossi dischi Brembo da 320 mm, pinze a quattro pistoncini ad attacco radiale e una pompa freno ad azione radiale; al posteriore, invece troviamo un disco sovradimensionato da 268 mm. Il tutto supportato dal raffinato  sistema antibloccaggio combinato C-ABS (Combined ABS) di serie sviluppato in stretta collaborazione con Bosch: in pratica, azionando la leva anteriore parte della potenza frenante è ripartita anche sul disco posteriore. In caso di necessità, l’ABS può essere impostato in modalità Off Road per risultare meno "invasivo" (utile per chi deciderà di affrontare sterrati e strade bianche senza velleità sportive) oppure può essere disinserito. Sempre di serie l’ammortizzatiore di sterzo WP, per evitare che l’anteriore si “alleggerisca” nelle accelerazioni più rabbiose.

La 1190 Adventure è equipaggiata con il C-ABS disinseribile e prevede due modalità d’uso: “Street” e “Off Road”.  A destra, il nuovo pneumatico posteriore Continental Trail Attack2 da 170/60-17”, omologato fino a 240 km/h.

Comoda ed ergonomica

Grande attenzione è stata dedicata al capitolo “comfort”: sella, manubrio e pedane sono tutti regolabili su varie posizioni, mentre l'altezza del parabrezza può essere variata in altezza di 25 mm, nonché avanti e indietro, semplicemente ruotando manualmente il meccanismo di bloccaggio.

Come va

Nonostante sia una “belva” da 150 CV riservata (sulla carta) a piloti esperti, la KTM 1190 Adventure trasmette sin dai primi metri tanta confidenza. Anche un pilota con poca esperienza si trova bene, se evita di farsi "prendere la mano" e sfrutta a fondo la dotazione elettronica.


Le apparenze ingannano

Anche le dimensioni, a prima vista imponenti, si rivelano facili da gestire una volta in sella (e ancor più in movimento): la seduta a soli 86 cm da terra, il manubrio largo e il raccordo sella/serbatoio molto snello aiutano a controllare facilmente la moto. La posizione di guida è perfetta per macinare chilometri, ma anche per la guida sportiva e in ogni caso ci si può letteralmente “cucire” la moto addosso grazie alle numerose regolazioni (altezza sella, altezza pedane, manubrio). Buono anche il riparo offerto da cupolino e parabrezza.


Un motore "infinito"

Il bicilindrico è potente e vigoroso, ma l'erogazione è sempre fluida e regolare, mai brusca nella risposta, grazie anche all’ottima messa a punto dell'acceleratore Ride By Wire. I  bassi e i medi sono strepitosi: è incredibile (per un bicilindrico si intende) come il motore sia in grado di riprendere in sesta marcia, da 50 km/h, a soli 2.500 giri senza “rifiuti”; a 3.000 giri si avverte la prima "botta" di potenza, ma è a 5.000 giri che si scatenano i cavalli con una progressione entusiasmante fino a 8.000 giri. Poi è meglio cambiare marcia, anche se all'occorrenza il motore può allungare fino a 10.000 giri, regime al quale interviene bruscamente il limitatore. Unica nota stonata, le vibrazioni sopra i 6.500 giri, che comunque corrispondono a velocità di crociera ben oltre i limiti autostradali.


L'elettronica è davvero a punto

La  nuova KTM 1190 Adventure sfoggia una dotazione elettronica completa e perfettamente a punto: si tratta di uno dei migliori "pacchetti" disponibili in primo equipaggiamento. Selezionando uno dei quattro Riding Mode (Street, Sport, Off Road e Rain), si avverte nettamente non solo il cambio “di carattere” del motore, ma anche della ciclistica: la centralina infatti adatta automaticamente la taratura delle sospensioni (EDS), il controllo di trazione (MTC) e l’ABS al Driving Mode scelto. Ovviamente il pilota può sempre decidere di intervenire manualmente sui singoli controlli per disattivare il Traction Control, l’ABS  e selezionare manualmente una diversa taratura delle sospensioni: ma francamente non se ne avverte la necessità.


Potenza piena…

Iniziamo la prova con la modalità Street che mette a disposizione tutti i 150 CV del motore, ma in maniera “educata”. L’erogazione regolare è perfetta per andare a spasso o per godersi le curve con piglio allegro; le sospensioni in questo caso hanno una taratura confortevole e il controllo di trazione è pronto a intervenire alla minima perdita di aderenza del posteriore (in realtà questo MTC è talmente a punto che si guida senza accorgersi di averlo, a parte la spia che si accende sul cruscotto). Se il ritmo aumenta, si può passare alla modalità Sport: si dispone sempre di 150 CV, la risposta all’apertura del gas è immediata ma il motore non è mai brusco, resta comunque ben gestibile. Cambiano anche l’impostazione delle sospensioni e del controllo di trazione: l’idraulica di forcella e monoammortizzatore è più sostenuta per digerire le staccate più violente, mentre il Traction Control diventa meno invasivo per consentire al pilota una guida più dinamica in curva.


… o ridotta

Per chi ama le strade bianche, invece, c’è la modalità Off Road che “taglia” la potenza a 100 CV. Non solo: in questo caso la frenata anteriore è svincolata da quella posteriore, il livello di intervento del dispositivo antibloccaggio sulla ruota anteriore è davvero minimo ed è possibile addirittura bloccare la ruota posteriore. Stesso discorso per il Traction Control che lascia libertà d’azione a pilota e ruote, che possono così derapare liberamente. In condizioni di bagnato o comunque scarsa aderenza meglio passare alla mappatura Rain con potenza ridotta a 100 CV (sembra di guidare un’endurona “spompata” di 600 cm3): in questo caso però il controllo di trazione e l’ABS tornano in modalità Street, per consentire una guida sempre sicura e il controllo delle perdite di aderenza.


Agile e svelta

Solo una moto raffinatissima e razionale, insomma? No, il classico "DNA sportivo" delle KTM emerge appena si affrontano le prime curve. Il corretto bilanciamento dei pesi e la ciclistica ben accordata col motore si traducono in una maneggevolezza, una facilità di guida e un’agilità tali da poter sfidare anche moto ben più stradali. Precisa in curva e svelta nei cambi di direzione, la KTM 1190 Adventure sfrutta bene le nuove gomme Trail Attack 2 sviluppate per lei da Continental, che offrono un grip e un appoggio sempre notevole. Praticamente perfetto anche l’impianto frenante, potente ma modulabile e con un ABS ben tarato che fa notare la sua “presenza” solo nei casi davvero "limite".








 

Carta d'identità

Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore Bicilindrico 4T
Cilindrata (cm3) 1.195
Raffreddamento a liquido
Alimentazione a iniezione elettronica
Cambio a sei marce
Potenza CV (kW)/giri 150 (110)/9.500
Freno anteriore a doppio disco
Freno posteriore a disco
Velocità massima (km/h) nd
Dimensioni
Altezza sella (cm) 86/87,5
Interasse (cm) 156
Lunghezza (cm) nd
Peso (kg) - in o.d.m. senza carburante 212
Pneumatico anteriore 120/70-19"
Pneumatico posteriore 170/60-17"
Capacità serbatoio (litri) 23
Riserva litri 3,5

KTM 1190 Adventure 2013

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topomoto
Lun, 02/04/2013 - 10:39
Quante sperano di venderne?
marktbike
Lun, 02/04/2013 - 13:05
Ha perso molto della "rozzezza" del primo 950 LC8, e certamente quasi tutta l'attitudine al fuoristrada. Ma il mercato chiede queste moto e, come dimostra la BMW, la gente è disposta a pagarle tanto. Certamente ha più fascino della GS, ai miei occhi!
46 Luca 58
Lun, 02/04/2013 - 22:54
dotazione tecnica invidiabile..quando uscirà la smt con il cerchio da 17 anche davanti allora si che si potrà parlare di rivale dalla Multistrada 1200, anche ktm ha rinunciato a qualche sua caratteristica storica per adeguarsi al mercato.. cruscotto tutto nuovo e veramente bello.
Kmax
Mar, 02/05/2013 - 11:47
Parliamo di prezzo di partenza €13.990 solo serie limitata. Quella che venderanno a 14.870 avrà: contr. di trazione MTC, contr. elettr. sospensioni EDS, sistema di misurazione pressione pnum. TMPS. In più la frizione antisaltellamento si serie, forcella WP da 48, dischi ant. da 320. Il prezzo secondo me è giusto. Ancora una volta Ktm fuori dal coro. Io aspetto l'arrivo di un SMT 1190 R.