Divertimento innanzitutto

Il propulsore della KTM Freeride 350 è basato sull’unità che equipaggia l’enduro EXC-F 350, ma con una potenza ridotta a soli 24 CV e tanta coppia ai bassi regimi, come quelle che un tempo erano le versioni "da motoalpinismo". Leggerissima (solo 99,5 kg) e ben bilanciata, secondo la casa può affrontare qualsiasi percorso fuoristrada, anche quelli difficili. Ma è soprattutto facile, quel che ci vuole per aiutare chi è alle prime armi e divertire gli esperti. E non ci stupiremmo di vederla diventare "di moda" anche in città, per affrontare il traffico con tanto stile e poca fatica. Anche la frizione ha un nuovo comando idraulico progettato per ottenere maggiore leggerezza.  

Telaio composito

Il telaio della KTM Freeride è una struttura perimetrale composita in acciaio e alluminio. La forcella è a steli rovesciati con diametro di 43 mm, ed escursione di 250 mm, dietro c’è un classico mono con escursione di 280 mm. Entrambe le unità sono, come da tradizione KTM, della WP. Le ruote sono da 21” davanti e da 19” dietro mentre i dischi freno hanno classiche misure fuoristradistiche di 240 mm davanti e 210 mm dietro. Oltre alla versione con motore a scoppio che sarà in vendita da aprile 2012 anche in Italia (costerà 7.250 euro), KTM ha presentato all'EICMA anche la Freeride E con motore elettrico da 22 kW, batteria agli ioni di litio  e un'autonomia di 90 minuti: sarà in vendita nel 2012 in Austria e Germania, successivamente nel resto d'Europa.