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SBK 2023, Loris Baz: “Pensavo mi avessero staccato la gamba”

SBK news – Loris Baz durante il round indonesiano ha rimediato un grave infortunio dopo un violento contatto con Lowes. Ecco quali sono le sue condizioni

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SuperBike

“La caviglia era tre volte più grossa del normale”
Quest’anno Loris Baz veste i colori del team Bonovo in Superbike ma nel sabato del round indonesiano ha rimediato un grave infortunio anche se è restato in sella. Il francese ha avuto un contatto con Alex Lowes nella staccata della curva 10 e ha riportato la frattura del perone e danni ai legamenti della caviglia: “Ho sentito di essermi rotto qualcosa alla gamba. La mia prima reazione dopo il contatto è stata quella di vedere se avessi ancora la gamba dato che l’impatto è stato davvero forte, pensavo mi si fosse staccata. Non è stato bello ma lo staff medico ha fatto un gran lavoro. Abbiamo visto subito la frattura al perone, nella parte alta vicino al ginocchio. Chiari anche i danni ai legamenti della caviglia come hanno potuto vedere ai raggi X. Ho avvertito tanto dolore e la caviglia era tre volte più grossa del normale. Mi hanno detto che sicuramente era necessaria un’operazione alla caviglia ma ho deciso di tornare a casa e di operarmi in Francia dato che ho un ottimo specialista. Nel 2016 penso di aver riportato 20 o 21 fratture al piede dopo la caduta in curva 1 al Mugello”.

L’operazione svolta in ospedale
Così una volta atterrato è stato trasportato all’ospedale De La Tour: “Venerdì mi ha operato. Il dottore è entrato nella caviglia con una telecamera per verificare tutti i danni. Non si tratta di una frattura causata dall’impatto ma dal movimento; quando Alex mi ha colpito, la caviglia è uscita completamente, quindi è come se fosse uno strappo, ma purtroppo si sono rotti anche i legamenti della caviglia. Pensavo se ne fosse rotto soltanto uno, ma in realtà si sono rotti tutti. Il perone si rimetterà a posto da solo. Il chirurgo mi ha detto che c’erano più danni di quanto si pensasse in un primo momento e che c’è del lavoro da fare ma è contento del lavoro che ha fatto. Ora devo solo avere pazienza”.

L’obiettivo è il round olandese
Guardando ai tempi di recupero, ha ammesso: “Non conosco esattamente le tempistiche, ma l’obiettivo è tornare in pista ad Assen (21-23 aprile) il più in forma possibile. Il chirurgo è d’accordo. Nelle prime due settimane successivo all’intervento non posso fare nulla, sto semplicemente sul divano con la gamba alzata e con del ghiaccio. Poi tra dieci giorni inizierò la fisioterapia nello stesso posto in cui mi sono operato”.

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