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Il rivoluzionario compressore della Benda VTR-300 Turbo

Un anno fa era stato registrato il design della moto e ora tocca al brevetto del motore che davvero ha spunti interessantissimi. In sé e per sé è lo stesso bicilindrico a V di 60° 298 cm³ di cilindrata montato sulle cruiser della casa cinese, ma dotato di un compressore molto particolare. Vediamo di che si tratta

Tra i produttori di moto cinesi Benda è uno dei più brillanti e pare abbia in serbo una novità che farà drizzare le orecchie a molti. Vi piace l’idea di una 300 cm³ sportiva con compressore? Piccola, cattiva e originale. Era stata annunciata già nel gennaio 2021 quando Benda aveva mostrato le silhouette di tre moto che aveva intenzione di lanciare entro l’anno successivo, il 2022. La quattro cilindri stradale LFS700 e la cruiser bicilindrica a V VTC-300 sono arrivate nei tempi previsti, mentre non si hanno notizie della terza, la più stuzzicante VTR-300 Turbo.

 

C’è il brevetto

Ancora una volta però arrivano indicazioni interessanti dalle richieste di brevetto. Un anno fa era stato registrato il design di quella moto e ora tocca al motore che davvero ha spunti interessantissimi. In sé e per sé è lo stesso bicilindrico a V di 60° 298 cm³ di cilindrata, con distribuzione monoalbero a camme in testa e raffreddamento a liquido, montato sulle cruiser; i disegni però illustrano che la sovralimentazione non verrebbe attuata con un turbocompressore come suggerisce il nome della moto, ma con un compressore centrifugo. Non scandalizzatevi: i cinesi non sono troppo rigorosi nell’uso dei vocaboli occidentali e forse hanno fatto un po’ di confusione, ma comunque si tratta di una definizione provvisoria.

 

Compressore con variatore

In questo caso il compressore centrifugo di ridotte dimensioni è montato su una delle due testate e viene comandato dall’albero a camme; l’aria da esso aspirata viene spinta attraverso un intercooler e da lì in un singolo corpo farfallato, per poi venire incanalata attraverso un condotto a Y nel sistema di aspirazione di entrambe le testate. È una disposizione più compatta rispetto a quella che si avrebbe facendo azionare il compressore dall’albero motore come avviene di solito, ma deve fare i conti con il fatto che l’albero a camme ha una velocità di rotazione che è metà di quella dell’albero motore; cioè è necessario un compressore di maggiore portata per ottenere lo stesso risultato. Ma i cinesi hanno introdotto un’altra innovazione: il comando del compressore avviene tramite una trasmissione a rapporto variabile con cinghia trapezoidale e pulegge mobili, più o meno come la trasmissione automatica di uno scooter. Questo permetterebbe di adeguare la risposta del compressore a seconda del regime di rotazione.

Come si vede dal disegno del brevetto il comando del compressore avviene tramite una trasmissione a rapporto variabile con cinghia trapezoidale e pulegge mobili

 

Interessantissimo, ma non si sa quando vedremo su strada la VTR-300 Turbo, o come si chiamerà. Benda si è trovata con un numero di richieste dei modelli già in gamma superiore alle aspettative e questo ha rallentato i lavori. Per il momento dobbiamo tenerci la curiosità.

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